Jack, Solaria e Lio si incontrano alla Taverna del Bue Grasso. Vengono aggrediti da Gigo e tre scagnozzi e salvati da Berfinio della Gilda dell'Oro Bianco, che propone loro un affare. Solaria informa Mastro Mikon.
Nella citta di Feilann Shu Lin sfugge alla cattura da parte delle guardie delle gilde.
Lio, Artiglio Bianco, Erik, Mool e Serus partono per Emerill. Lungo la via incontrano un cavaliere di Talantir e vengono aggrediti da un piccola pattuglia di orchetti selvaggi con un orco.
I PG si ritrovano da Shu Lin e vanno dal mercante korvino Nguvriei Nadtath nel quartiere delle Gilde perché Chinh Thai deve informarlo di un attentato. In quel momento il mercante viene aggredito e salvato dai PG. Shu Lin e Rong Tamer vengono catturati alla bottega di Shu Lin da agenti della Congrega del Drago e vengono salvati da Quen Deo Khoa e Chinh Thai che catturano un agente.
Incontro con Lord Dirdmir, Sinfazz e Leya.
I PG interrogano senza successo l'agente catturato, dopodiché Quen Deo Khoa e Shu Lin vengono catturato dalla Congrega del Drago e liberati rocambolescamente da Chinh Thai e Rong Tamer.
Leya, Sinfazz, Artiglio bianco, Mool, Erik, Serus e Lio arrivano a Emerill e consegnano i messaggi a Joriol che li assolda per il suo viaggio di ritorno.
I PG restano chiusi per due mesi nella abitazione del mercante a difendere Zemiao Nadtath, il figlio di Nguvriei Nadtath. Shu Lin abbandona il lavoro.
Lio e Serus vengono arrestati. Mool e Erik sono convocati da Lord Jamian Principe di Millivan che chiede notizia degli orchetti.
Durante lo scambio per ottenere i frammenti del tomo di Showinder Wantaars , Leya, Sinfazz, Artiglio bianco, Mool, Erik, Serus e Joriol sono attaccati dai cultisti di Erlik
Leya, Sinfazz, Artiglio bianco, Mool, Erik, Serus partono con un bardo, Joriol, sulla nave di Orvidan l'astuto diretti a Eliendall, con Giulia, Dervin, Joshua e Olaf come guardie.
Gunther tenta di abbordare la nave, mentre un cavaliere sulla costa li distrae, ma Sinfazz lo ferisce. La notte la nave arriva ad Eliendall. Giulia, Dervin, Joshua e Olaf subiscono una imboscata fra i vicoli. Gunther li aiuta e li conduce in una casa misteriosa dove, dice, il suo padrone vuole incontrarli. Il misterioso individuo propone loro una forte somma per spiare le azioni di un individuo che salira' sulla loro nave per consegnare un medaglione a forma di mano a Joriol ed i PG accettano.
A mezzanotte l'individuo giunge sulla nave accompagnato da Mool, Erik e Serus. Giulia, Joshua, Dervin e Olaf non riescono a spiare bene le sue azioni. Quando questi torna a riva, sulla banchina viene attaccato da un'ombra gigantesca e si vedono lampeggiare fulmini. Giulia, Joshua, Dervin e Olaf vanno sulla banchina in tempo per trovare alcuni uomini a terra morti, un guanto con sei dita, per udire Joriol urlare il nome "Morghenstein"; e per essere arrestati dalle guardie del Grifone. Mool, Erik e Serus e l'individuo scappano.
Artiglio Bianco fa uscire di prigione Giulia, Joshua, Dervin e Olaf e li porta dal suo mentore, l'alchimista Maestro Mikon, che vuole vederci chiaro in questa faccenda. Questi trova anche loro un impiego presso la Gilda dell'Arpa, dove guarda caso la sera stessa deve esibirsi Joriol.
Dopo l'esibizione, nella quale il bardo indossava il misterioso medaglione, Giulia, Joshua, Dervin e Olaf sono di nuovo attaccati da una banda di tagliagole capeggiata da una donna e di nuovo salvati da Gunther, che li porta di nuovo dal suo padrone. Questi affida loro un'altra missione: portare l'indomani a mezzanotte una lettera al 50 di Via Terre Alte.
Durante la consegna della lettera, Joriol interviene, insieme a Leya, Sinfazz, Mool, Erik, Serus e Lio e costringe il gruppo a dargli la lettera. Poi li conduce nella casa dove, dopo aver fatto strage di zombie e recatosi nei sotterranei, scoperchia una bara e trafigge con un paletto di frassino il cuore di Eiork, Maestro della Gilda dell'Arpa. A questo punto si ode una risata, che sbeffeggia Joriol. Tutti tranne Joriol fuggono fuori a capofitto. Joshua e' condotto in prigione dalle guardie del Quartiere dei Nobili. Soidelkan contatta Serus e Lio per sapere cosa è successo. Erik è interrogato da Heam e Mastro Ulfemel.
Il Giudice Erlair di Eliendall interroga i PG per vederci chiaro sull'assassinio del campo gilda e di Joriol, trovato morto nella misteriosa casa. Anche l'Inquisitore Heam, dell'Ordine del Frassino, li interroga e rivela ai PG che Joriol era un suo allievo nell'Ordine. Udito il nome di Morghenstein e visto il guanto a sei dita questi comincia a vederci chiaro.
Ispezione insieme ad Heam ed a tre sue guardie, Slash, Guastaldo ed Adamo, della casa in Via Terre Alte e di quella nel quartiere del Porto dove per due volte i PG erano stati contattati dall'individuo misterioso. Tutto lascia pensare ad un vampiro. Visita al Quariere Meridionale per cercare la donna coinvolta con Joriol. Nei vicoli attacco di Soidelkan, una misteriosa creatura scura di pelle, tatuata e con sei dita, con Serus, Lio e Erik! Con grande difficoltà i Giulia, Dervin e gli altri hanno la meglio ed Heam conduce tutti nella Locanda della Luna Calante.
Spiegazioni di Heam: l'individuo catturato e' un bale di nome Soidelkan, una potente creatura. Questi aveva consegnato a Joriol un medagliome, la Mano di Shergal, che ha un grande potere sulle creature della notte, per aiutarlo a combattere il vampiro Morghenstein, di entrambi acerrimo nemico. Ma Morghenstein ha raggirato tutti facendo uccidere da Joriol un capo gilda con un'esca e rubandogli il medaglione. A questo punto l'Ordine rischia di essere bandito da Eliendall, e nel frattempo consegnare il bale alla giustizia, seppur atto dovuto, rischia di far chiudere le indagini e non punire il vero colpevole, Morghenstein.
Entro pochi giorni e' atteso l'arrivo di Lord Selendill della Fenice, Lord della vicina Lockiendill e fratello di Eiork, attualmente impegnato in una missione nell'Impero del Dragone.
Anche Maestro Mikon, per mezzo di Artiglio Bianco, continua ad interessarsi alla vicenda ed a svolgere le sue indagini.
Serus e Erik sono salvati da Eran del culto di Erlik che li porta al tempio. Arriva Lerakentia con Mool particolaremente irritata.
A metà' strada fra Eliendall e Jaslin c'e' la Locanda del Viandante, dove di notte i PG sono attaccati da un malintenzionato che si e' introdotto nella loro stanza di notte.
Alla ricerca della donna che stava con Joriol: attraverso le informazioni di un goblin dell'Oro Nero, Gigo, questa viene trovata. Ma Gunther era arrivato prima: il combattimento e' veramente molto difficile ma i PG hanno la meglio alla fine uccidendo Gunther.
La donna, di nome Leya, racconta tutto: ha fatto il doppio gioco con Joriol istigata da un misterioso individuo, che deve proprio essere Morghenstein. La cosa più interessante e' la conferma di un traditore all'interno della Gilda dell'Arpa: Lotharius, che ha organizzato il rapimento di Eiork.
Artiglio Bianco arriva con altre notizie: Lotharius, insieme con una carovana di artisti dell'Arpa, fra i quali Guastaldo e Adamo, e' in viaggio verso la vicina Jaslin. Sicuramente vorra' portar via la Mano di Shergal. Joshua rimane ad Eliendall per aiutare l'Inquisitore Heam a tenere sotto controllo Soidelkan. Dervin e Giulia, accompagnati da Slash e da un uomo di fiducia di Maestro Mikon, Seoman, partiranno invece all'inseguimento di Lotharius.
Artiglio Bianco, Mool, Serus e Erik vanno a recuperare il cadavere di Gunther per conto di Lerakentia, ma Sven con il Vetturino li ha preceduti. Artiglio Bianco e Serus sono teletrasportati nel porto di Eliendall, mentre Mool e Erik si dirigono a Pietramurata seguendo la carrozza magica.
A metà' strada fra Eliendall e Jaslin c'e' la Locanda del Viandante, dove di notte i PG sono attaccati da un malintenzionato che si e' introdotto nella loro stanza di notte.
Serus vede Sven e Grebre che si teletrasportano con il cadavere di Gunther. Mool viene addormentato da uno strano odore mentre brucia la carrozza magica e Erik lo allontana da Pietramurata. Si riuniscono con Serus e Artiglio Bianco e tornano a Eliendall
Poco prima dell'ingresso a Jaslin c'e' la tenda di un Cavaliere di Talantir, ferito dopo lo scontro con un misterioso individuo che brandiva una spada avvelenata. La notte trascorre in una locanda di Jaslin.
Trovati Guastaldo ed Adamo, i PG cercano di rintracciare Lotharius, che e' stato visto recarsi in una casa di piacere la sera prima. Le tracce portano sul Lago sogno e i PG partono subito.
La sera, nel villaggio di Perliandar sul Lago Sogno, i PG scoprono che Lotharius ha noleggiato una barca alcune ore prima. Poco dopo dal lago giunge una barca con Lotharius, un misterioso individuo ed un nano. Lasciatili sbarcare, i PG li attaccano, ma questi riescono a fuggire. Non prima che il misterioso individuo abbia colpito Dervin con una spada avvelenata.
Seoman rimane con Dervin mentre gli altri sono costretti a ritardare l'inseguimento ed andare a Jaslin per reperire un antidoto, Janus, sin grado di guarire Dervin, alla bottega di Maestro Melfin, dove rincontrano Artiglio Bianco, al quale chiedono lumi sui due individui che accompagnavano Lotharius. Questi gli fa pervenire una pergamena in viaggio, ma per leggerla dovranno aspettare di raggiungere Seoman.
Al gruppo si aggrega Guastaldo. Al ritorno da Jaslin, i PG scoprono che Seoman e Dervin sono stati rapiti. Il ritrovamento di un uomo in fin di vita fornisce un indizio sul rapitore, che sembra essere essere il misterioso individuo dalla spada avvelenata, conosciuto come l'Assassino. Questi sembra essersi diretto sull'altra sponda del lago.
I PG prendono una barca ed attraversano il lago; e' ormai notte e sull'altra sponda, nel villaggio di Perlanfier, cercano una locanda. All'improvviso un goblin appena entrato fugge a capofitto dopo aver visto in faccia Guastaldo. Questi viene catturato ed un orchetto che era con lui acconsente a portare i PG nel covo del suo padrone, presumibilmente l'Assassino.
Nel covo dell'Assassino c'e' battaglia, nella quale Lotharius si dilegua. L'Assassino viene sopraffatto e, scopertogli il volto, rivela la sua stupefacente somiglianza con Guastaldo, cosa che spiega la precedente reazione del goblin. Seoman e Dervin sono liberati.
Seoman, appena liberato, racconta che né Lotharius né l'Assassino avevano con sè la Mano di Shergal; a questo punto non può che averla il nano. Poi legge la pergamena di Artiglio Bianco che recita: "Coin partirà con la sua Schiuma Mari e l'Assassino è un nobile delle baronie meridionali decaduto".
A cose fatte entrano in scena Heres il ranger ed Almairen il Falconiere di Elishen, che da parecchio inseguivano l'Assassino per il suo coinvolgimento in un'altra faccenda, il rapimento di Lady Isaniel, Grahala degli Elfi Selvaggi di Lloidevall. Almairen dà a Dervin un fischietto per chiamare il suo falco in caso di pericolo. Questi temono che un esercito di orchetti si stia radunando sui Monti del Sogno. E' notte fonda e tutti tornano alla locanda per dormire.
Avvisati da Lerakentia che Morghestain, Sven, Grebre e il Vetturino sono a Eliendall, i PG fanno un'incursione a Pietramurata, uccidono l'alchimista Silvius che abita la torre e liberano Aaretus, ex contabile della Gilda dell'Arpa, sparito da sei mesi. Recuperano e consegnano a Lerakentia il cadavere di Gunther.
I PG tornano alla casa dell'Assassino e trovano le tracce di Lotharius della notte prima, che conducono nel bosco. Addentrandosi per ore, trovano un druido eremita, Grogson, che li ospita nella sua casa nella foresta e parla di grandi movimenti di orchetti, che forse si preparano ad attaccare i nani. Sono agli ordini di un uomo misterioso che porta una Maschera Bianca.
Addentrandosi nella valle i PG sentono sempre piu' forti rumori di tamburi lontani. Di sera subiscono l'imboscata di una pattuglia di orchetti; uno di questi riesce a fuggire. Un'altro rivela la vicinanza di un fortino di orchetti e che Lotharius e' loro prigioniero.
Nel tentativo di allontanarsi, i PG si imbattono proprio nel fortino. Dopo un inseguimento e la battaglia con un forte ogre, i PG sono catturati e condotti nelle prigioni del fortino, dove ritrovano Lotharius e si imbattono in un goblin, Rufus, che avevano gia' incontrato nelle prigioni di Eliendall.
Inoltre ci sono tracce della presenza nei giorni passati della Grahala elfica in quello stesso fortino: un pezzo di vestito di seta. Dopo aver richiamato il falco di Almairen col fischietto, i PG gli legano alla zampa il pezzo di seta, sperando che il falconiere capisca e li rintracci.
Dopo un disperato ed inutile tentativo di fuga, i PG e Lotharius sono condotti in un'altra vallata, dove presumibilmente saranno sacrificati in una cerimonia condotta dallo sciamano Zelgh per donare l'immortalita' al capo orco grazie all'energia vitale del sacrificio di Lady Isaniel.
Ma durante il percorso Slash ed Almairen arrivano e liberano i PG, che a questo punto decidono di ricambiare il falconiere e liberare la principessa. Lotharius viene invece abbandonato legato.
Giunti in serata in prossimita' del campo dove si riunisce l'immenso esercito orchetto, i PG si preparano a liberare la principessa proprio mentre la terribile cerimonia sta iniziando. Individuata fra le 3 tende quella dove si trova Lady Isaniel, Slash, Dervin ed Almairen vanno a liberarla con un'azione rapida e furtiva.
I PG fuggono per la valle, inseguiti da orchetti cavalcalupo.
Incontro con lo Sheffir dei Lloidevalliani: gli elfi selvaggi venuti a liberare la loro Grahala. I due fratelli di Lady Isaniel ringraziano e donano un Arco delle Foreste a Slash ed un Medaglione delle Fitte Vegetazioni a Dervin.
Heres il Ranger porta una missiva di Joshua che invita a tornare ad Eliendall per l'imminente processo.
Olaf parte per Shooven Rook per avvertire il suo Clan dell'imminente attacco orchetto. Gli altri si dirigono verso Eliendall.
Nel villaggio di Perundiar, sul Lago Sogno, i PG incontrano un nano runico, Cromos, in viaggio per Eliendall per unirsi alla Gilda del Martello da Guerra, ed un mago di Torre Incantata, Elia, costretto a sostare qui per una settimana perche' ferito dall'arma avvelenata dell'Assassino. Iniseme si dirigono ad Eliendall
Viaggio abbastanza tranquillo.
Attacco di briganti in serata in vista di Eliendall.
Rientro serale ad Eliendall; alla locanda della Luna Calante li attendono l'Inquisitore Heam e Joshua, che sono stati nei giorni scorsi attaccati dai fratelli di Soidelkan nel tentativo di liberarlo. Durante la notte attacco di una dozzina di zombie e di Lerakentia, sorella di Soidelkan. Morghenstain interviene e sconfigge la bale. Heam decide di portare Soidelkan nelle prigioni.
Cromos, Elias, Adamo, Seoman e Dervin perdono di vista gli altri e quando arrivano alle prigioni dove e` stato portato Soidelkan trovano solo l'inquisitore Heam che li informa che il giudice Erlair li attende per il 7 pomeriggio. Vanno a dormire alla Lanterna Fischiante.
Visita da Maestro Mikon che parla di un certo Reidain del Falco Dorato, in cerca di informazioni sul famigerato Assassino. Si unisce al gruppo Ariel, una allieva del Mago Zenone.
Peripezie per cambiare la gemma donata dagli elfi, prima nei quartieri meridionali poi nella Gilda del Cristallo.
Cromos, Elias, Adamo, Seoman e Dervin vanno da Mastro Mikon in tarda mattinata. Incontrano Lord Baroniel che chiede loro notizie dell'assassino. Incontrano anche Lord Derdnir della Casata del Vento del Regno del Pegaso che viene seguito da loro fino in tribunale. Dopo aver importunato Lord Selendill vengono cacciati dal tribunale.
Dopo pranzo reincontrano Lord Baroniel con il quale discutono piu` approfonditamente dell'assassino ma non rivelano nulla di Guastaldo. La sera, prima di recarsi alla Regina dei Saporti come ospiti di Lord Baroniel, ricevono una richiesta di aiuto da Giulia. Mentre si recano di fretta alla Luna Calante vengono attaccati da Gheorin, 3 zombie, 4 scagnozzi e Orbailister, riconosciuto da Seoman. Cromos vede una scena della sua morte combattendo con un martello contro gli orchetti. Vengono catturati 2 scagnozzi.
Viene interrogato uno dei due scagnozzi che rivela di essere stato assoldato alla Gilda dell'Oro Nero da tale Gheorin per 20 monete per una missione questa notte e due la prossima notte. Alla Locanda della Luna Calante non c'e` nessuno.
Arriva Bong Toi, presentato dal mercante come un suo figliastro. Il mercante riferisce che la Congrega del Drago essere pagata dall'elfa Mei Qi. Il mercante riferisce inoltre che attraverso intermediari ha bloccato tramite compenso La Congrega del Drago per almeno il mese seguente.
A colloquio con il Giudice Erlair che conduce le indagini sulla morte di Eiork. E' presente anche Lord Selendill della Fenice.
Incontro con Reidain del Falco Dorato ed il falconiere Olemberg. Il primo conosceva l'identita' dell'assassino, Romualdo di Guattaperca, fratello di Guastaldo. Rivela che questi sarebbe stato spinto verso il suo oscuro cammino dal piu' giovane della Famiglia Diorendall, Gheorin.
Durante la notte una pattuglia di guardie comandata dal Sergente Migun va a prendere i PG per condurli a colloquio dal Giudice Erlair nella casa abbandonata nel quartiere del porto nella quale per la prima volta incontrarono il misterioso individuo. L'incontro si rivela essere una trappola ordita da Gheorin in collaborazione con un misterioso mago e condita da alcune creature della notte.
Mattina da Mastro Mikon che suggerisce di indagare sulla Setta del Serpente. Pranzo con Lord Baroniel che ancora non riesce a sapere notizie sull'Assassino. Primo pomeriggio a udienza dal giudice Erlair, presente anche Lord Selendill. All'uscita del tribunale incontrano Lord Dirdnir che cerca di avere informazioni sull'accaduto e da` loro appuntamento alla sera. Dervin incontra brevemente Giulia e si danno appuntamento per l'8 sera alla locanda di Giulia.
Nei Quartieri Meridionali trovano Gico che si offre di recuperare informazioni sulle sette presenti nelle fogne. Incontrano il Mendicante col cappello rosso che sta inseguendo un serpentello che entra in un tombino. Gico li porta da un tizio con voce sibilante che vende loro a caro prezzo una mappa di un cancello e della porzione di fogne sottostante. Dopo Gico li porta da un fattucchiere che vende informazioni e dice loro che sa per certo che stasera ci sara` una processione di incappucciati diretta verso il cancello.
I PG intravedono Lord Dirdmir con una maschera appesa al braccio. Lo seguono e sventano un suo agguato al venditore di mappe, che riferisce di essere stato picchiato per aver fornito la mappa ai PG. Seoman cade in trance durante il combattimento.
I PG vanno a cenare alla Regina dei Sapori dove trovano Lord Baroniel, che, in cambio di un'offerta indiscriminata di tutto cio` che potranno mangiare, viene informato che Slash ha ucciso l'assassino e che alloggia al Bue Grasso.
Le guardie avevano recuperato sulla scena del crimine un medaglione con il simbolo di una piramide ed un serpente intrecciato. I PG lo intravedono e ne parlano a Maestro Mikon, che lo riconosce come quello della segreta Setta del Serpente, un gruppo di adoratori di Set di Eliendall capeggiato dal mago Orbailister. Anche una indagine sul corpo di Migun rivela l'impronta di una piccola mano a cinque dita.
Ulteriore colloquio con il Giudice Erlair e l'Inquisitore Heam che e' ormai quasi rassegnato a vedere il suo Ordine scacciato dalla citta'.
Visita al quartiere meridionale dove i PG rintracciano Smiz e gli chiedono di indagare sulla Setta del Serpente. Questi li informa che e' arrivato in citta' un misterioso orientale.
Reidain avverte con una lettera che sua sorella Floriana e' stata rapita da Gheorin. Nel colloquio serale appare un curioso nobile, Alkein del Pettirosso.
Giornata dedicata agli acquisti. Gico informa il gruppo che un orientale e` giunto in citta`.
Nel pomeriggio prendono possesso di una stanza in una casa abbandonata sul percorso della processione che si terra` la sera. Da li` spiano la processione e poi la seguono oltre due cancelli nelle fogne. Annebbiati dal fumo, vedono che la processione giunge in una strana casa presumibilmente nei quartieri meridionali dove arrivano Orbailistero, Gheorin e Lord Dirdmir. La` sentono che e` stata appena rapita una donna che rappresentera` un passo strategico importante per il controllo di una famiglia, il 12 AT verra` rapita un'importante personalita`, il 10 AT verra` giustiziato Soidelkan, un orientale dall'Impero della Luna Calante alleato della Setta e` giunto in citta` e che ci sono due gruppi sulle tracce della Setta del Serpente da eliminare assolutamente: uno di questi e` palesemente quello con Giulia e Ariel.
La sera Dervin si incontra con Giulia al Bue Grasso e le consegna la spilla degli elfi.
Leya, imbeccata da Smiz, raggiunge i PG e chiede loro di seguirli. Nel frattempo un banditore annuncia il giudizio sul caso Eiork che ci sara' l'indomani sera durante le feste di Mitra. Intanto ritrovano Olaf, di ritorno dai Monti del Sogno.
Leya li porta da una veggente chiamata Megera, nel quartiere meridionale. Questa legge nel futuro di ciascuno di loro. Dalle loro parole risalgono anche ad un possibile luogo dove incontreranno Gheorin, la taverna delle Tre Botti.
Aspettando la sera le fanciulle vanno a far compere e si imbattono in Alkein, che si rivela essere Lord Selendill mascherato. Questi rivela che crede alle loro parole su Morghenstein.
Alla sera si svolge alle Tre Botti un incontro fra Gheorin, Lotharius e Rhadel Ka, che si dice sia un ambasciatore della Luna d'Oriente. Ariel ascolta una parte del loro dialogo, che parla della consegna della Mano, dell'arrivo di navi, di Lord Selendill e di eserciti in movimento. Lotharius viene catturato e degli altri non si ha traccia.
Lotharius viene condotto al Gatto Nero e, nonostante un breve intervento delle guardie, interrogato. Nelle sue mani viene trovata una lettera, portata da Rhadel Ka, che recita: La mano e' giunta, condotta dal nano. Sono soddisfatto e le navi ci saranno. VA. Lotharius spiega che si sta preparando una guerra contro i nani dei Monti del Sogno con l'appoggio di molte tribu' di orchetti e della Famiglia Diorendal. Inoltre rivela la tana dive lui e Gheorin si rifugiavano, in Via delle Terre Alte, per ricevere ordini da Morghenstein. Inoltre, spinto dalla magia, confessa che Floriana e' stata affidata ad un misterioso individuo che Orbailister chiamava con reverenza Stregone Nero.
Per passare la notte tranquilli i PG conducono Lotharius nella Gilda dell'Ascia. Durante la notte Guastaldo fa un sogno e la mattina appare molto turbato.
I PG vanno da Mastro Mikon per scambiare informazioni. Riferiscono tutto cio` che hanno saputo dalla riunione della Setta del Serpente e vengono a conoscenza che la ragazza rapita e` Floriana, sorella di Reidain, amico di Guastaldo e che anche gli altri personaggi sono sulle tracce di Floriana, dei suoi rapitori e della setta del serpente.
Il gruppo si reca al Bue Grasso e li` apprendono da un araldo che Soidelkan, come predetto dalla Setta del Serpente, verra` giustiziato il 10 sera. Inoltre hanno un brevissimo incontro con Giulia e Ariel. Inseguono attraverso la folla il resto del gruppo e li informano che la Setta del Serpente sta cercando di eliminarli. Incontrano anche Gico che presenta loro Omar, un individuo di Eliendall vestito in stile arabo, che dice di lavorare per un signore. Omar informa loro che qualcuno cerchera` di liberare Soidelkan durante l'esecuzione. In cambio di questa informazione, di 100 monete a testa e della promessa di rivelare ulteriori dettagli sulla faccenda, chiede al gruppo di recuperare un pendaglio nero a forma di goccia con un incastronatura d'oro di cui da` una sommaria descrizione. Il pendaglio sarebbe stato perso da una dama in via Terre Alte di fronte al numero 26 (rifugio di Gheorin); erano presenti durante l'evento tre mercanti goblin accompagnati da un nano, di cui uno aveva le insegne della Gilda del Velluto. I personaggi accettano ricevendo 50 monete quale caparra e si recano sul luogo dove vengono cacciati da una vecchietta quali disturbatori. Si recano indi alla Gilda del Velluto dove non ottengono informazioni.
Si recano alla Gilda del Cristallo dove non hanno alcuna informazione ma Adamo scopre che qualcuno ha informato le guardie che stanno cercando un pendaglio. Grazie ad una conoscenza al corpo di guardia Adamo riesce a far sparire i loro nomi mentre gli altri sono alla Gilda del Velluto. Qui incontrano Orvidan l'Astuto che dice loro che i tre goblin e il nano alloggiano nel quartiere del Porto e frequentano abitualmente il Drago Rosso. I PG si recano al Drago Rosso ove ottengono notizie sull'appartamento dei quattro nel quale fanno irruzione. Rubano loro 300 monete e si fanno dire che hanno venduto il pendaglio alla Gilda dell'Oro Nero per 700 monete. Tornano alla Lanterna Fischiante per passare la notte. Diluvia.
Dopo aver rincontrato l'ormai afflitto Heam, i PG raggiungono il Giudice Erlair nel bastione meridionale mentre questi si appresta a condurre Soidelkan al giudizio. Gli consegnano Lotharius e gli spiegano la macchinazione, anche se il giudice non sembra convinto.
Guastaldo chiede di vedere un'ultima volta Soidelkan, che risponde con uno sguardo di odio alle sue parole.
A mezzogiorno, in Piazza del Tempio, iniziano i festeggiamenti di Mitra sotto una fastidiosa pioggia: parlano il Patriarca, Lord Meldonio e Lord Selendill. Poco dopo viene condotto Soidelkan per il giudizio. Ma sul punto di essere decapitato, sembra quasi scomparire o trasformarsi in un'ombra; contemporaneamente dal corpo del boia e da sotto il palco cominciano ad uscire migliaia di ragni. La folla si disperde ed i PG perdono di vista Ariel.
Ariel scorge Lerakentia ed un altro individuo fuggire nel quartiere dei nobili; quando li insegue, l'uomo la ferisce con un incantesimo. Quando il gruppo e' riunito, i PG decidono di indagare nella casa dove e' entrata Lerakentia. All'interno trovano un suo messaggio, che recita: Floriana e' stata portata a Torre Arcana dallo Stregone Nero.
Attraverso una botola scendono nella citta' sotterranea; nel dedalo di cunicoli sconfiggono un ragno gigante ma perdono le tracce dei fuggitivi.
Recatisi in quello che e' stato indicato da Lotharius come rifugio di Gheorin, trovano una spaesata vecchietta che conosce il loro nemico come "mio nipote Rimilli".
Artiglio Bianco li raggiunge con un invito da parte di Maestro Mikon a recarsi da lui e consegna a Guastaldo una spilla a forma di ragno che sembra avere poteri arcani. Da Maestro Mikon c'e' anche Olemberg, che si sta recando come moltissimi falconieri a Lloidevall perche' pare che gli elfi selvaggi intendano attaccare Torre Arcana, ritenendola responsabile del rapimento di Lady Isaniel.
Mentre nella citta` fervono i preparativi per l'esecuzione di Soidelkan sotto una pioggerellina fastidiosa, i PG vanno alla Gilda dell'Oro Nero ove scoprono che il pendaglio ha un falco d'oro che regge la gemma e scotta parecchio. E` in vendita a 7000 monete e pertanto vanno alla Locanda Alle Tre Botti ad avvisare Omar. Non trovando Omar raggiungono Adamo il quale sta seguendo un tizio che e` entrato alla Gilda con un grosso sacco di monete e ne e` uscito senza e lo attaccano selvaggiamente in un vicolo. Sopraffatto facilmente Dervin riesce a farsi consegnare il pendaglio quand'ecco arrivare Lord Dirdmir e un omone che sembra Gunther. La battaglia volge a favore dei PG con Lord Dirdmir vittima delle magie di Elias e Seoman. Una pattuglia con due dei goblin rapinati tenta di intercettarli ma vengono accuratamente convinti dai PG della loro innocenza.
I PG vanno d'urgenza nella Piazza del Tempio dove iniziano i festeggiamenti di Mitra sotto una fastidiosa pioggia: parlano il Patriarca, Lord Meldonio e Lord Selendill. Durante la cerimonia incontrano Omar che riceve il pendaglio e riferisce loro che saranno Lerakentia e Eraidelkan, sorella e padre, a tentare di liberare Soidelkan grazie ad una pozione ricevuta. Poco dopo viene condotto Soidelkan per il giudizio. Ma sul punto di essere decapitato, sembra quasi scomparire o trasformarsi in un'ombra; contemporaneamente dal corpo del boia e da sotto il palco cominciano ad uscire migliaia di ragni. La folla si disperde e i PG si perdono di vista. Cromos nota in lontananza Ariel attaccata da strani lampi di fronte ad una casa, la quale pero` poi riferisce alle guardie di essere stata colpita da dei rapinatori. Cromos ed Elias vanno in un bar ad ubriacarsi mentre Seoman, Dervin ed Adamo vanno da un amico di Adamo a far tradurre da Iron le pergamene trovate nella stanza di Omar alla locanda Alle Tre Botti. Alcune di queste menzionano Floriana del Falco Dorato e l'ambasciatore della Luna d'Oriente Rhadel Ka, oltre ad un misterioso Lord G. I PG si recano nel quartiere dei nobili ingannando Cromos e Elias che vogliono andare a interrogare Omar. Nello stesso punto dove e` stato perso il pendaglio nero una vecchina li redarguisce dalla finestra. In preda ai fumi dell'alcool Cromos scaglia un'ascia che uccide la vecchina alla testa. Cromos nasconde vagamente le tracce quando Dervin avvisa che sta arrivando una pattuglia. Dopo una veloce battaglia i PG se la danno a gambe levate.
In partenza per Lloidevall: il viaggio fino a Jaslin e' tranquillo e Slash ne approfitta per farsi insegnare i rudimenti del tiro con l'arco.
In serata, nella Locanda della Bussola, dove furoreggia un gioco fatto con le monete, c'e' un Incantatore di Ulm, Firemill, insieme al suo gatto Tinkerpinkel. Si sta recando anche lui a Lloidevall per convincere i Falconieri, recatisi in massa a Lloidevall, a tornare a dar protezione al suo Circolo, poiche' pare ci sia qualcosa di grosso in ballo ad Ulm.
I PG vanno da Mastro Mikon che informa loro della partenza dell'altro gruppo e dei problemi a Lloidevall. Incarica il gruppo di indagare sulla sparizione di Soidelkan. Difatti un veloce colloquio con il giudice Erlair rivela che un tizio che somiglia a Guastaldo e` entrato di fronte alla cella di Soidelkan assieme all'Inquisitore Heam e al giudice poche ore prima dell'esecuzione. Il giudice fornisce loro dei cocci di vetro trovati nella cella che Mastro Mikon si incarica di esaminare. In seguito il gruppo fa un'incursione nella Locanda alle Tre Botti in cerca di Omar che pero` se n'e` andato ieri. Un'improvvida sbruffonata di Cromos che si vanta di aver ucciso una vecchia li fa arrestare e condurre davanti al giudice Rudolf Ghiliander. I personaggi vengono incarcerati con l'accusa di duplice omicidio e rapina. Durante un tentativo di fuga si imbattono in Lerakentia che propone loro una soluzione piu` conveniente: insabbiera` le inchieste in cambio della consegna di tutte le armi e armature vietate, di una cauzione di 50 monete a testa e del nome di chi stia analizzando i cocci della pozione di Soidelkan. Raggiunto l'accordo Lerakentia rivela ai PG che stasera si terra` nella casa della setta un'importante riunione della Setta del Serpente. I personaggi vengono liberati dopo mezzora e trovano Mastro Mikon svenuto nel suo laboratorio. Ricorda solo di essere stato aggredito e che qualcuno ha rubato i cocci di vetro e gli appunti che stava scrivendo: della pozione sa solo che era di necromanzia.
Mentre Elias e Dervin aiutano Mastro Mikon a aggiustare il negozio, Cromos, Adamo e Seoman vanno Alle Tre Botti in cerca dell'oste spione e di Omar. Trovano pero` un negro, probabilmente Rhadel Ka, con due servitori di un nobile locale, Lord Grummel, che arriva appena fa buio. I quattro vanno nel retro della locanda evitando i personaggi che ormai fanno ritorno al Goblin Cantante per prepararsi per la serata.
I personaggi giungono alla casa della setta tramite le fogne prima che inizi la processione. La` trovano Lord Grummel che confabula con Orbailister, ma sembra che siano stati scoperti. Comunque Lord Grummel parla della Mano di Shergal che dovrebbe giungere ad Eliendall via nave l'indomani mattina e di Soidelkan che potrebbe tentare di reimpossessarsene. Poco dopo arriva la consueta processione a cui i PG si mischiano. Ascoltano Orbailister che assegna varie missioni per l'indomani: un gruppo dovra` protestare in Piazza del Tempio per la fuga di Soidelkan, un altro dovra` fare un furto al tempio del dio Mitra, altre due coppie dovranno denunciare dei furti e i restanti dovranno rapire il signor Beltronio, un funzionario minore di Palazzo. Il tutto mentre pare ci sara` un affare in corso con la Mano di Shergal e Lord Beltrairem. Mentre Elias, l'ultimo del gruppo, sta per lasciare di soppiatto la stanza Lord Grummel sembra notarlo e contemporaneamente entra nella stanza Rhadel Ka. I PG abbandonano di gran fretta la casa discutendo su tutto quello che hanno scoperto e si incamminano verso il Goblin Cantante.
Sulla via trovano una dama accompagnata da sue paggi attaccata da un gruppo di orchetti; prontamente sgominano gli orchetti, fatto salvo per un grave episodio all'inguine di Cromos, e riaccompagnano la dama alla locanda del Viandante Sperduto, che si presenta loro come lady Doriengal del Regno dell'Unicorno in cerca dell'amica Prelidiana. In locanda Dervin e Seoman hanno una violenta discussione sulle efferate uccisioni dei balordi orchetti da parte di Seoman e Adamo.
Firemill non si trova da nessuna parte, ma Tinkerpinkel si unisce al gruppo. Il viaggio e' tranquillo. Nella Locanda di Mezzo Olemberg ritrova il suo falco con cui Almairen lo avvisa che il 15 ci sara` una riunione di elfi per decidere l'attacco a Torre Arcana.
Vanno alla Gilda dell'Oro nero in cerca di informazioni su Lord Beltrairem. Vengono indirizzati da tale Josue', oste della taverna del Gatto Senza Coda, a quanto pare esperto solo di nobili di Eliendall. Josue' dice che non esiste alcun Lord Beltrairem mentre tale Signor Beltronio e' un funzionario di Palazzo e abita nel quartiere settentrionale. I PG si recano tosto a casa del Signor Beltronio dove vengono ricevuti dalla governante che riferisce che il padrone si e' recato al lavoro 2 ore prima. Vengono a sapere da delle passanti che pare che il Signor Beltronio sia stato appena rapito ma non indagano ulteriormente.
Corrono al tempio del Dio Mitra, dove avvisano due sacerdoti che potrebbero compiersi dei furti. Proprio sotto ai loro occhi sparisce un piatto d'oro cerimoniale, di semplice valore mondano. I sacerdoti fanno chiudere le porte mentre i PG cercano per la foresta di colonne quando finalmente scorgono il ladro che feriscono a catturano. Vengono tutti portati di fronte al Gran Sacerdote di Mitra mentre le guardie del Grifone, accorse a dar man forte, catturano un complice all'esterno.
I personaggi si recano subito tutti al porto per cercare di intercettare la Mano di Shergal. L'unica nave che pare essere appena arrivata e' la Bella Elisa, sulla quale i personaggi fanno irruzione, legano la guardia e il capitano, compiono saccheggi ed esaminano il carico. Appurato che non pare esserci traccia dell'artifatto, Cromos affonda la nave. Sul molo le guardie del Grifone li intercettano e due guardie vengono uccise. I personaggi scappano diretti al Puledro Pazzo, salvo Elias che attende sul molo travestito da mendicante. Arrivano le guardie d'elite personali di Lord Meldonio che portano Elias in prigione per interrogatio mentre il resto del gruppo, su errate indicazioni di Seoman, finisce dritto in pasto alle guardie stesse.
Incarcerati in una cella dove la magia pare funzionare male, i personaggi vengono interrogati. I loro goffi tentativi di alibi vengono prontamente smascherati e insultano pure il giudice Erlair. Elias viene prontamente rilasciato mentre gli altri vengono scarcerati, con espulsione dalla citta' entro 3 giorni, solo grazie al fatto che Lord Selendill della Fenice e' stato rapito, anche per colpa dei tumulti organizzati dal gruppo che hanno sottratto guardie alla scorta personale del Lord.
Per strada e quasi senza averi i personaggi sono incerti se meditare vendetta o cercare Lord Selendill. Incontrano un personaggio vestito di bianco che dispensa loro saggi consigli e cure. Un araldo annuncia lo stato d'assedio di Eliendall.
I personaggi si recano alla Gilda dell'Ascia Vittoriosa dove ottengono udienza da Maestro Ulfemel al quale riferiscono i loro contatti con la Setta del Serpente. Arriva anche l'Inquisitore Heam che intercede per loro. Vengono accolti come guardie della Gilda al servizio di Cromos con la minaccia che ogni azione ricadra' sulle loro teste. Vengono loro prestate armi e armature. Grazie all'appoggio del Sergernte Migun riescono a parlare con il sempliciotto Kirfinaneo, unico testimone oculare dell'omicidio del servitore di Lord Selendill, che dice di aver visto un uomo nero che uccideva con una mano sulla spalla il servo. L'Inquisitore Heam e' molto turbato alla notizia che Lord Grummel possa essere implicato nella Setta del Serpente.
I personaggi sono avvicinati dai tre goblin rapinati che li informano che Lord Selendill sarebbe passato per la Gilda dell'Oro Nero. Ma ad attenderli, davanti alla gilda, ci sono il nano mercenario e 4 scagnozzi. Arrivano anche 4 orchetti a dar man forte ma i personaggi vengono salvati da Prelidiana della Fenice e dalla sua scorta. Dopo aver umiliato Seoman e Elias, rei di averle riso in faccia, Prelidiana riferisce di cercare una donna, quella che i personaggi avevano salvato. Apprende che alloggia alla locanda del Viandante Sperduto. Durante la battaglia Dervin e Seoman, entrambi intontiti per qualche secondo, hanno avuto strane visioni.
I personaggi sono molto indecisi sul da farsi quando incontrano il matto dal buffo cappello che si rivolge stranamente solo a Pierre Seoman e informa che i nemici si servono spesso delle medesime magioni. Dopo un'infruttuosa gita al quartiere del nobili, dove rivedono la casa dell'omicidio di Mastro Eyork ora abitata e la casa della vecchietta uccisa da Cromos tuttora sotto sequestro, vanno alla locanda alle Tre Botti. Qui trovano un marinaio che si vanta di essere un pirata, al servizio di un nano che arrivera' con delle navi dal Lago Sogno diretto al nord. Elias e Adamo tornano alla locanda mentre Cromos, Pierre Seoman e Dervin tantano un'entrata, con l'opposizione di Pierre Seoman, nella casa della Setta del Serpente. Ma mentre sono alle prese con un cancello di acciaio, chiuso di recente, sentono dei passi e escono. Indi decidiono di cercare casa di Lord Grummel nel quartiere dei nobili. Cromos trova l'abitazione principale, una grande villa rossa bel difesa, nella quale entra spacciandosi per un messo di Mastro Ulfemel. Dervin e Pierre Seoman invece scoprono che la casa dell'omicidio di Mastro Eyork e' di proprieta' di Lord Grummel e pare essere utilizzata come residenza secondaria, molto meno protetta.
Va da Mastro Ulfemel ad avvisarelo che ha usato il suo nome e subisce una dura reprimenda. Viene incaricato di organizzare la festa che lui stesso ha inventato.
Progettano di entrare di notte nella casa secondaria di Lord Grummel, ove sospettano stia Lord Selendill. Incontrano la Signora Beltronio che li scongiuura di trovare il marito di cui non si hanno piu' notizie. Tentano di chiedere l'aiuto di Lerakentia e pertanto si recano nella casa che Cromos ha indicato come possibile sua. Entrano da una finestra squarciata e vanno, seguendo copiose tracce umane, verso le cantine. Qui sono assaliti da un ragno gigante e a fatica ripiegano nello sgabiuzzino dove ad attenderli c'e' Lerakentia. Arriva anche Soidelkan e i PG riferiscono ai bales che sospettano che Lord Grummel sia implicato nella Setta del Serpente e fanno capire che possa essere un vampiro. Lerakentia assicura un diversivo per l'entrata dei PG nella casa di Lord Grummel, azione che la bale giudica folle.
A sera si recano a casa di Lord Grummel dopo aver seminato un figuro che li seguiva e aver minacciato un servitore di Lerakentia. Dal retro valicano il muro di cinta mentre Lerakentia convoca un demone che crea parecchia confusione sul davanti della casa. Entrano e riescono a raggiungere la camera da letto di Lord Grummel. Scendono da una botola sotto al letto e arrivano in una lussuosa stanza sotterranea. Adamo, lasciato come palo, viene dominato da Morghenstain che apprende dove siano i PG e appare nella stanza sotterranea. Cromos gli lancia un dardo di pietra ma viene avvolto dalle fiamme della sua lanterna e sviene. Seoman e Dervin hanno il coraggio di parlargli. All'improvviso arrivano i fratelli bale e impegnano Lord Grummel dando cosi' ai PG la possibilita' di fuggire. All'uscita trovano Adamo con un suo vecchio amico, Lorenzo, che secondo Adamo li avrebbe salvati e che si unisce a loro. Finiscono ben presto in una locanda a ubriacarsi, mentre Dervin, scocciato, se ne va da Mastro Mikon a comunicargli la notizia della sua dipartita. Gli altri ricevono la visita del segretario particolare di Mastro Ulfemel che scocciato per il comportamento delle guardie della gilda consiglia loro di anticipare l'ordine del giudice Erlair e abbandonare Eliendall gia' l'indomani.
In viaggio verso Lloidevall.
Di buon mattino il gruppo entra a Lloidevall dalla parte ovest, verso lo sheffir di Lady Isaniel. Qui sono ricevuti da Almairen e dai due fratelli della principessa elfica. E' in programma un consiglio di cui faranno parte anche Lord Mesianderr e l'Ahrim Kiondatur: si dovra' decidere se far guerra a Torre Arcana, dato che l'implicazione di uno dei suoi maghi nel rapimento di Lady Isaniel e' provata e che due delegazioni elfiche mandate a chiedere spiegazioni non sono mai tornate indietro.
Lady Isaniel riceve il gruppo; solo Tinkerpinkel non e` contento. Durante il consiglio i PG si propongono come ambasciatori presso Torre Arcana, ritardando di quattro giorni l'eventuale guerra, che invece Lord Mires e Lord Flaidelven vorrebbero dichiarare da subito per lavare col sangue gli affronti subiti.
In serata Heres il Ranger li conduce attraverso sentieri intricati fino ad una caverna con un lago sotterraneo. Qui incontrano il maestro di Maestro Mikon, chiamato Mago Grigio. Questi da' loro una collana da far indossare a Maschera Bianca per liberarlo dal giogo dell'oggetto maledetto attraverso il quale lo Stregone Nero ha mutato la sua personalita'. Odono anche una voce cristallina provenire dal lago, che dichiara di leggere nel loro cuore puro. All'improvviso si materializza una figura sfocata che minaccia il Mago Grigio ed il gruppo stesso.
Al ritorno presso lo sheffir, il consiglio ha deciso di dar fiducia al gruppo e lasciarlo partire l'indomani mattina.
Di buon mattino il gruppo si mette in marcia, contando di raggiungere Torre Arcana per la sera stessa grazie alla conoscenza dei sentieri di due giovani Lame Danzanti, Efrel e Gaidon.
A meta' del sentiero si scorgono tracce di sangue che conducono ad un cervo bianco ferito da una freccia di balestra; si tratta un animale dalla rara bellezza e la cui caccia e' vietata a Lloidevall. Poco dopo arrivano i cacciatori con i loro cani; si dimostrano molto ostili e ne segue un combattimento, durante il quale sembrano assumere fattezze bestiali. Alla loro morte, comunque, i cacciatori riassumono fattezze umane.
Appena dopo aver attraversato il fiume, il gruppo subisce l'imboscata di Maschera Bianca, che anima diversi uomini albero ed un enorme creatura di pietra. Gheorin e' con lui. Il gruppo si salva grazie al pronto intervento di Lorien, mago ed alchimista di Torre Arcana, che era in cerca di erbe insieme al suo assistente gobbo Gregor. Nel combattimento perde comunque la vita Gaidon.
In serata il gruppo raggiunge Torre Arcana e riceve le cure della vecchia zia di Giulia, Gardenia. Poi e' ascoltato dal Consiglio di Torre Arcana che conta in questo momento solo sette elementi: Berinier, Albert, Rossian, Krion, Borell, Lorien e Lena. Giulia e' trattenuta piu' a lungo. Durante la notte un teschio fantasma attacca Slash ed Olaf, mentre Guastaldo ed Ariel si recano ad un appuntamento con Lorien. Il mago riferisce loro dei suoi timori intorno ad una "malattia mannara" che si sta diffondendo. Il giovane e folle Giocasta era nascosto nei pressi del pozzo; lascia intendere che si aspettava di vedere strane creature lupine che durante le notti di luna piena gettano corpi nel pozzo.
In mattinata il gruppo viene svegliato da Armando, apprendista di Albert, che riferisce loro che Lorien e' stato trovato morto, avvelenato nel suo stesso laboratorio alchemico. Grazie a Lena si recano nel laboratorio dove Berinier, Albert e Krion stanno svolgendo le prime indagini; Gregor piagnucola. Lorien ha un colorito violaceo tipico degli avvelenamenti, ma indagando meglio Giulia scopre che ha anche una contusione dietro l'orecchio e le dita sporche di inchiostro. Dal camino, che sembra spento in fretta, Ariel riesce a recuperare un pezzo di pergamena; Gregor puzza di fumo. Data l'insistenza di Albert, perfino preso a pugni da Olaf, il gruppo e' scacciato da Torre Arcana. Prima di uscire Guastaldo scopre tracce di passi e fuliggine vicino ad una libreria.
Dietro insistenza del gruppo Lena analizza l'acqua del pozzo e vi trova dentro una sostanza leggermente velenosa. Poi i PG raggiungono il fondo del pozzo stesso attraverso una grotta sotterranea che Lorien usava come serra per alcuni funghi particolari; nel lago sotterraneo sostengono una difficile battaglia con un enorme scarafaggio dal sangue avvelenato. Accingendosi a risalire si accorgono che la corda che aveva permesso loro di scendere e' tagliata! Ad ogni modo grazie all'ingegno di Slash il gruppo riesce a risalire, non prima di aver fronteggiato una creatura elementale d'acqua che si forma dalle pozze d'acqua.
All'uscita Armando viene loro incontro e riferisce che Lena li sta aspettando a casa di Gardenia. Quando vi giungono il gruppo ottiene dalla maga un appoggio per penetrare nottetempo nel laboratorio. Ed infatti, alla mezzanotte, i cancelli di Torre Arcana vengono aperti. Nel laboratorio tutto e' stato rimesso in ordine; Guastaldo ad ogni modo ricorda l'ubicazione delle orme, a ridosso della libreria. Dietro di essa c'e' infatti una porta segreta azionata da un ferro del camino; conduce ad una piccola stanza nella quale si trova una splendida ragazza bionda che giace apparentementemente priva di sensi su di un letto. E' Floriana!
Nello stesso momento, da dietro la porta si ode un miagolio: c'e' Tinkerpinkel insieme a Gheorin e maschera Bianca, che tiene prigioniera Lena. La porta viene richiusa e nella stanza insieme al gruppo rimane il gatto, che comincia una orrenda trasformazione in demone. La creatura sembra invulnerabile alle armi: ci pensa Guastaldo ad avvelenarlo con una spilla a forma di ragno, che dichiara essere un dono di Lerakentia.
Fuori dal laboratorio Gheorin e Maschera Bianca iniziano ad attaccare protetti da una invisibilita' magica; alla fine Ariel riesce a porre al collo di Maschera Bianca il feticcio consegnatele dal Mago Grigio. All'improvviso la maschera si scioglie, rivelando i tratti di Rossian: da quando era stato soggiogato dalla maschera, questi era spettatore inerte delle atrocita' di cui si stava macchiando, ed ora crolla in piena crisi. Gheorin, ormai non protetto da magia, ha la peggio nel combattimento e muore.
Rossian racconta delle losche intenzioni dello Stregone Nero. Questi ha favorito le ostilita' fra orchetti e nani, fra elfi e maghi e persino fra le famiglie nobiliari del sud con un segreto scopo: sguarnire Ulm dai suoi difensori, i Falconieri, e conquistare il Terzo Occhio di Shergal, la potente reliquia caduta per caso nelle mani degli Incantatori. Tutto questo avverra' entro pochissimi giorni!
Dopo una lunga notte di riposo favorita da uno strano incenso ristoratore acceso da Lena, il gruppo si rimette in marcia verso gli elfi per scongiurare il loro attacco, accompagnati dal sempre serio Krion che porta una lettera firmata da Berinier. Nel frattempo da Torre Arcana mancano Gardenia e Gregor. Il ritorno di Sir Showinder Wantaars e' annunciato a breve.
In effetti gli elfi erano accampati non troppo lontano; l'Ahrim Kiondatur e gli altri membri del consiglio sono lieti delle notizie portate ma per avere prove definitive decidono di andare in delegazione a Torre Arcana, ancora una volta accompagnati dal gruppo. Heres contatta di nuovo i personaggi perche' il Mago Grigio vuole di nuovo parlare con loro, dopo che saranno di ritorno da Torre Arcana; forse riuscira' anche a svegliare Floriana, rimasta alla torre, dal sonno magico.
Al ritorno a Torre Arcana, in serata, inizia un lungo incontro fra i maghi e gli elfi. Nel frattempo Giocarta lascia intendere che Gardenia e' stata portata via da Gregor e dai mannari verso la casupola dei boscaioli. Giulia, Ariel e Guastaldo vi si recano, guidati da un perplesso Armando. lungo il cammino si odono parecchi ululati; alla fine del percorso il gruppo per fuggire deve sbarrarsi nella casa dei boscaioli.
Il camino e' acceso e dal suo fumo prende forma un'ombra, quella dello Stregone Nero. Questi intima di buttare il feticcio nel fuoco e restituirgli la maschera; fuori si sentono ululati ed artigliate sulle porte e le finestre. Al rifiuto di Guastaldo, irrompe il gobbo Gregor orrendamente trasformato in una creatura mannara.
La lotta e' veramente disperata: in aiuto di Gregor intervengono altri cinque mannari che rapidamente hanno la meglio su Guastaldo e Giulia. Fortunatamente, nel frattempo Olaf si era messo sulle loro tracce, allertato dalle farneticazioni di Giocarta. Il suo intervento, insieme a quello Ezio e Franco, di due guardie messe a sua disposizione da Lena, rovescia le sorti della battaglia, causando pero' la morte di Franco e lasciando Guastaldo e Giulia in condizioni molto gravi ed esposti al rischi del contagio della malattia mannara. Ariel trova Gardenia legata e la libera. Alla fine tutti tornano a Torre Arcana: il loro sonno e' vegliato da Heres.
Giulia sogna ancora un uomo dalle vesti bianchissime che le si avvicina, mentre Slash sogna di combattere contro uomini dal corpo di lucertola e sullo sfondo una torre azzurra sormontata da un calice a forma di piramide.
Al mattino, piuttosto tardi, il gruppo e' rinfrancato. Lena li invita per la colazione e riferisce lor che il consiglio sta procedendo bene: presto saranno inviate truppe in soccorso dei nani a Shoven Rock, che sta per capitolare per mano degli orchetti e di alcune famiglie nobiliari meridionali, prima fra tutta quella Diorendall, che per avidita' appoggia l'invasione. Gravi notizie vi sono invece per Floriana: non si riesce a trovare un modo per risvegliarla. Peggio, Rossian racconta che per la ragazza era stata posseduta da una succube, Ahrimal: e' stata quella creatura ad ammaliarlo ed a costringerlo ad indossare la maschera bianca.
Nel frattempo Giulia riceve le attenzioni di Efrel ed acconsente ad accompagnarlo nel bosco incontro a Grogson, richiamato d'urgenza a Torre Arcana per utilizzare le sue doti curative per debellare la malattia mannara. Ad un certo punto pero' i due si fermano e Giulia cede alle lusinghe dell'elfo, trascinata in un sospetto turbine ipnotico.
Heres conduce gli altri nel fitto della foresta, in mezzo a sentieri spesso complicati, che conducono all'imboccatura della stessa grotta dove in precedenza avevano incontrato, a molte leghe di distanza, il Mago Grigio. Insieme a lui c'e' un uomo molto alto, in vesti bianchissime e dalla pelle quasi luminosa che dice di chiamarsi Guaritore e di avere una missione nel sud: molte visioni di Giulia nelle notti scorse avevano preannunciato il suo arrivo, ma al momento giusto lei non c'e' e l'uomo se ne rammarica. Ad ogni modo si offre di curarli e di far uscire Floriana dalla sua trance. Mago Grigio rivela al gruppo che, anche se Floriana una volta risvegliata sembrera' normale, il suo recupero non sara' completo, perche' Vadrem Grum, lo Stregone Nero, ha imprigionato la sua anima in un pendaglio che porta con se'. Rivela che la maschera puo' essere usata per asservire, ma ha una tendenza comunque maligna. Il feticcio invece una volta usato ha perso il suo potere. Prima di andar via, il gruppo intravede sotto l'aura dorata del Guaritore un aspetto stanco e vesti logore. All'uscita dalla grotta tutti sono perfettamente guariti e opportunamente benedetti e Floriana si sveglia.
Giulia viene svegliata da Grogson e da Umi, un vecchio mendicante che la portano a Torre Arcana. Grogson si reca da zia Gardenia e pare in strana intimità con lei. Olaf e Ariel passano una notte brava in compagnia rispettivamente di una ragazzina e di un elfo.
Arriva a Torre Arcana Ureb, nano dei Monti del Sogno, che riferisce che Shoven Rook sta per cadere. Il gruppo si reca da Lena, alterata con Ariel, per organizzare la partenza per Ulm. Lena fornisce cibo mentre Umi sembra estremamente erudito sul terzo occhio di Shergal tanto che Guastaldo pensa sia Showinder Wantaars. Riferisce che il terzo occhio amplifica i poteri magici e segna magicamente sulla spalla di Guastaldo un lasciapassare per la foresta incantata di Ulm.
Grogson e Gardenia, sempre più in sintonia come se si conoscessero da anni e sempre più legati a Giulia come se fosse figlia loro, hanno preparato un asprerrimo decotto contro la licantropia e lo somministrano coattamente a tutta la Torre e al villaggio intorno. I personaggi partono assieme a Heres che li accompagna fino fuori la foresta di Lloidevall evitando attentamente i lupi presenti. In serata giungono a Horvien, a sud della foresta e a nord est dei Monti del Sogno. Là trovano la Compagnia dell'Arpa, con Giulia di Eliendall, che sta tenendo uno spettacolo. Giulia informa il gruppo che Lord Selendill è stato rapito. Il gruppo prende alloggio alla Locanda del Nano Barbuto, dove c'è il nano Oreb, fratello di Ureb, che riferisce che solo i livelli inferiori di Shoven Rook stanno resistendo e che contro i nani ci sono anche orchi e giganti.
Quando il gruppo sta per partire Olaf scopre su un tavolo dove la sera prima stavano due goblin il cinghiale simbolo della famiglia Diorendall. Interrogando una venditrice di frittelle scoprono che i due goblin sono usciti dalla città di notte in direzione est.
Lungo la via verso nord est direzione Ulm il gruppo trova dei cavalieri che da una torretta di guardia si dirigono verso di loro. Giulia e Ariel vanno loro incontro e, quando giungono anche Slash, Olaf e Guastaldo, i cavalieri, giudati da Colemberg della Casata del Lupo chiedono loro di andare alla torre. Quando Slash dice di essere Gheorin Diorendall i cavalieri si fanno diffidenti e sospettosi e trattano il gruppo come prigionieri. All'improvviso il gruppo attacca 10 cavalieri mentre dalla torre stanno uscendo i fanti. Vinto il combattimento il gruppo scappa a gambe levate prendendo la strada a nord, cercando un guado per il fiume che purtroppo non c'è. Il gruppo torna lungo il fiume al ponte sulla strada che è sorvegliato da quattro vecchie fortificazioni in legno, di cui due adibite a locanda e due chiuse. Sotto gli sguardi misteriosi dei contadini del luogo e degli avventori e rifiutando l'offerta di soggiorno del grasso oste il gruppo passa il ponte e apparentemente è fuori dai territori del Lupo.
Il gruppo attacca un distaccamento di cavalieri dl Lupo, a cui ruba i cavalli, che trascina con sè un messo della Casata del Falco Dorato. Prima di morire il messo riferisce un messaggio per i falconieri di Ulm: "Parte dell'esercito nemico alla testa di Diorendall sta abbandonando l'assedio di Shoven Rook". La notte i personaggi vengono attaccati da un drappello di nani, che poi si riveleranno essere scout della 52esima armata di montagna dell'esercito di Vooren Rook. Guastaldo e Olaf vanno a parlare direttamente con il maresciallo Egahaneo dal quale apprendono che il grosso dell'esercito inviato da Vooren Rook per aiutare Shoven Rook è stato fermato una settimana fa dagli elfi di Lloidevall e dai maghi di torre Arcana mentre questo è un piccolo distaccamento che tenta la via a Sud. Apprendono inoltre che dalle navi di Velmer Ambert sbarcate a Ervinashaud un esercito sta dirigendosi a Ulm. Grazie alle informazioni sull'esercito di Diorendall, decisamente superiore alla 52esima armata da montagna, i nani devieranno la loro strada passando il fiume molto piu' a nord su un ponte di barche, mentre i personaggi decidono di andare nottetempo a bruciare il ponte di legno sul fiume, con l'aiuto di 3 genieri nani e 10 guerrieri, per rallentare l'avanzata che loro suppongono verso Ulm dell'esercito di Madorin Diorendall.
Durante il tragitto verso il ponte, in piena notte, vedono delle strane bruciature sul terreno che paiono essere magiche. Al ponte Slash attacca improvvisamente i villici presenti e i personaggi vengono attaccati da frecce proveniente dalle due costruzioni dal proprio lato del ponte. Dalle costruzioni escono 14 guerrieri della Casata del Lupo e un mago che abbaglia i personaggi. Dopo un lungo combattimento i personaggi hanno la meglio e il mago muore. I tre genieri nani incendiano il ponte distruggendolo sotto lo sguardo sbigottito dell'oste con la mascella rotta.
Il gruppo dirige verso la foresta di Ulm quando vede arrivare in lontananza da sud l'esercito di Diorendall. Un distaccamento li raggiunge rapidamente, grazie ad Olaf che ha difficolta' a cavalcare quando all'improvviso, di fronte ad un costone di roccia nei pressi della foresta, il distaccamento si ferma e torna indietro. I personaggi a pochi passi dal costone sentono una voce provenire da sopra e mentre cercano di allontanarsi la roccia si frantuma e seppellisce Ariel e Olaf. Guastaldo fugge mentre Belghiat e lo Stregone Nero lo prendono di mira con lingue di fuoco e un grosso crepaccio. Slash gli e' dietro mentre non vi e' traccia di Giulia. Guastaldo entra nella foresta che magicamente si apre dinanzi a lui seguito da Slash. I due immediatamente si insultano e si separano. Vandrem Grum si fa beffe di Olaf e sputa sulla sua ascia che sporge da sotto le rocce mentre si allontana. A fatica Olaf esce dalla frana di sassi e tira fuori anche la miracolata Ariel. Mentre Giulia giunge a cavallo da lontano Slash, salito su un albero, li vede e li fa entrare nella foresta. Guastaldo nel frattempo si dirige al trotto verso Ulm, grazie al simbolo magico che fa diradare gli alberi di fronte a lui, sventando facilmente un attacco di grossi lupi; ma ignora dove si trova esattamente. Un branco di lupi piu' numeroso attacca anche gli altri personaggi e morde Olaf ad una gamba lasciando una strana traccia di sangue.
Il gruppo segue le tracce di Guastaldo finche' non viene attaccato nuovamente da lupi particolarmente aggressivi e grossi che, con l'aiuto di Guastaldo accorso ai rumori di battaglia, vengono eliminati. Poco dopo incontrano cinque scout dell'esercito dell'Impero del Dragone al comando del generale Velmert Amber che stanno cercando un varco per entrare nella foresta di Ulm. Accompagnati da un falconiere i dieci giungono al Circolo degli Incantatori di Ulm, un vero e proprio circolo di casupole dove appaiono loro gli incantatori Molghenelio, gran incantatore, Murveni, vecchio e saggio, Shela, incantatrice, Birveneao, giovane incatatore che accompagna i personaggi e Armarar, pigro e assonnato. Il Circolo ha una discussione circa la veridicita` delle informazioni recate loro dei PG e circa l'opportunita` di far entrare l'esercito di Velmert Amber nella foresta. Dopo mezzora di discussione Birveneao propone ai personaggi di fare da ambasciatori nei confronti dell'esercito del Dragone.
Dopo aver parlato con Shela degli artifatti, in particolare delle connessioni del Calice della Piramide con Torre Azzurra, i personaggi partono accompagnati dal falconiere Olemberg, appena giunto da Shoven Rooks, per il limitare della foresta. Arrivano all'accampamento dell'esercito dell'Impero del Dragone ma Olaf si rifiuta di entrare e resta solo con la sua ascia maledetta. I personaggi vanno a colloquio con l'anziano colonnello Ebalfindel, del quale pero' diffidano. Anche l'apparizione fugace di Velmert Amber non li convince. Nell'accampamento intravedono un mago di Torre Rossa. Vengono portati fuori dal campoe Giulia vede un prigioniero alto e incappucciato. Accompagnati da 5 scout e un interprete fino al limitare della foresta. I personaggi entrano da soli e dopo qualche minuto scorgono l'interprete nascosto dietro di loro che lancia un lampo con le mani. Viene abbattuto da Olaf ma dopo qualche minuto sopraggiungono 5 scout d'elite del Dragone che vengono a fatica sconfitti. Segue un ritorno precipitoso al Circolo degli Incantatori dove il mago viene interrogato senza carpirgli informazioni utili.
Durante la notte gli incantatori riuniti in 3 circoli in un salone sottorraneo cercano di scoprire la locazione del Terzo Occhio di Shergal. Ma Slash li interrompe per riferire il suo sogno e cosi` scoprono solo che l'Occhio si trova in prossimita` del Dente Verde, uno spuntone di roccia interno alla foresta.
Slash racconta il suo sogno, un'elfa dai capelli e vestiti neri che lo raccomanda di sottrarre l'Occhio a Norptrop Frie, a Shela e Armarar, i quali cominciano una discussione sulla Loggia della Fiamma e sull'esistenza di un'unica elfa alta. Molghenelio riferisce di aver scoperto la vaga ubicazione dell'Occhio e chiede ai personaggi se sono disposti a aiutare le ricerche al posto di Armarar. Ai personaggi viene data in prestito una palla di cristallo mentre osservano sbigottiti la cupola semitrasparente che protegge il circolo. Vanno accompagnati da Jastlin verso il dente verde ma sono sorpresi dalla notte nel mezzo della foresta. Sventano l'attacco di servitori della Casata del Lupo travestiti da spettri.
Arrivati al dente verde cominciano ad esaminare i cunicoli che si addentrano. Slash invece sale sulla sommita' e osserva dall'alto che la famiglia Diorendall e la Casata del Lupo sono gia' penetrate nella foresta, seppure lentemente. A sud invece l'esercito di Velmert Amber e' entrati vigorosamente nella foresta e sta dirigendosi a spron battuto verso il Circolo. La medesima scena e' osservata da Ariel nella palla, dove vede anche qualcosa di buio mentre nomina l'Occhio. Guastaldo decide di esaminare i cunicoli che penetrano nel dente mentre Slash conclude un'infruttuosa ricerca sotto i sassi della cima del Dente Verde. Olaf decide pero' di entrare nel Dente e scopre un meccanismo che smuove i sassi di sopra. Dopo un combattimento con uno strano uomo lucertola che Slash ha gia' visto in sogno, salgono sul Dente e Giulia si impossessa del Terzo Occhio di Shergal, mentre Slash cerca di strapparglielo. Appaiono Belghiat e Vandrem Grum. Giulia e Guastaldo scappano nella foresta mentre Slash tiene a bada lo Stregone Nero e subisce i colpi dell'ascia maledetta di Olaf. Ariel instupidisce Belghiat ma Vandrem Grum raggiunge Guastaldo, che viene colpito da Giulia vittima della Succube. Sopraggiunge Slash e tutti vengono bloccati dallo Stregone Nero e inceneriti da Belghiat mentre il Terzo Occhio cade e viene inseguito da Slash che cerca invano di distruggerlo a colpi di spada. Olaf si lancia a capofitto contro Belghiat e viene sbattuto contro il dente svenendo e rimanendo ustionato. Vandrem Grum, dopo aver paralizzato Guastaldo e Giulia, si lancia contro Ariel facendole perdere il Terzo Occhio quando arrivano Armarar e Molghenelio e, poco dopo, Showinder Wantaars. Vandrem Grum scompare incalzato dai colpi di Slash. Ma Molghenelio si trasforma in un bale, Nortrop Frie, che contende a Showinder Wantaars l'artifatto. I due arcimaghi scompaiono in una contesa magica.
I personaggi fanno ritorno al Circolo dove apprendono che il Regno della Chimera ha mandato un'armata che sta contrastando quella di Velmert Amber e che l'esercito della famiglia Diorendall e della Casata del Lupo si stanno ritirando. Il Circolo e' salvo, ma del Terzo Occhio di Shergal per ora nessuna traccia.
Zemiao durante la sera scappa con una barca e si reca alla Congrega della Tartaruga, che ha precedentemente pagato per farsi scortare fuori città. I PG intervengono e lo fermano quando è ormai nel cortile della Congrega. Scendono a patti con il Maestro della Congrega e passano la notte protetti da loro. Durante la notte Zemiao, controllato magicamente a distanza, ordina tramite un incantesimo ai PG di attaccarsi l'un l'altro: Chinh Thai è ferito gravemente.
Al mattino i PG giungono ad un accordo con la Congrega della Tartaruga: la congrega cederà ai PG l'onere di accompagnare Zemiao al luogo dell'appuntamento fornendo loro materiale e un giovane mago specializzato in metaincantesimi, Mey Ih Qui. Travestiti i PG lasciano la città e si ritrovano ad una piccola edicola dove recuperano il loro equipaggiamento e Quen Deo Khoa incontra e ammansisce un nuovo cane. Assieme alloggiano in una locanda poco lontano dal fienile e vengono raggiunti da Chinh Thai.
Al mattino i PG vanno al fienile dove trovano l'elfa Mei Qi che propone loro di entrare al suo servizio in cambio di denaro e di una garanzia orale della libertà del ragazzo. Chinh Thai si rivela essere già da tempo al servizio dell'elfa. I PG accettano e viaggiano tutta la notte.
I PG arrivano di primo mattino al campo di Mei Qi, protetta da numerosi guerrieri che però non sono alle sue dipendenze e con gli abitanti del vicino villaggio tenuti prigionieri. Dopo essersi riposati i PG partono guidati da un ragazzino febbricitante alla caccia di un ibrido lupo-serpente che ha causato numerose morti recentemente, che li coglie alla sprovvista di notte, ma viene ucciso da Rong Tamer.
Quen Deo Khoa nasconde il corpo dell'ibrido dentro un albero e va con la testa, Chinh Thai, Mey Ih Qui e il cane vero l'Accademia della Montagna. Bong Toi, Rong Tamer e il bambino spiano l'accampamento di Mei Qi.
Bong Toi e Rong Tamer vanno da Mei Qi e vengono da lei soggiocati. Mei Qi recupera il corpo e li manda con due guardie all'inseguimento degli altri PG. Raggiunti nel pomeriggio le due guardie recuperano la testa e tornano da Mei Qi. I PG si rifugiano in un fienile.
Dopo un periodo di riposo e cure Rong Tamer estrae un messaggio di Mei Qi che offre un'ulteriore missione e partono per la locanda del Cavallo Cremisi.
Alla locanda del Cavallo Cremisi incontrano il goblin Len-Hi-Aravi che impone loro una nuova missione. Quen Deo Khoa riesce a fuggire avvelenato e si dirige all'Accademia della Montagna. Gli altri accettano la missione.
I PG uccidono un ibrido e lo consegnano a Mei Qi in cambio di denaro e di Zemiao, dopodiché tornano dal mercante Ngvriei, dove trovano emissari di Mei Qi che controllano le sue attività e la sua guardia Garthur sorveglia il figlio.
Torna Rong Tamer con lo scudiero Liu-Ha. Un'esplosione fa bruciare due magazzini. I PG salvano Shu-Lin, che ha assistito all'esplosione.
I PG vanno alla Congrega della Tartaruga dove, in cambio di 250 scimitarre d'oro, ricevono l'informazione che l'incendio dei magazzini è partito dalla sede di Ngvriei.
I PG sono incaricati da Lan-Hi-Aravi di portare una cassa di Mei Qi dall'altra parte dell'isola. Vanno alla torre del grano a procurarsi una mappa del percorso.
Recuperata la mappa i PG si recano a Muru-Za dove Zu-Mi-Han dà loro una cassa molto pesante.
Durnate la notte vengono aggrediti da nemici di Bong Toi e al mattino rapinati da nemici di Khiem Van. Rong Tamer arriva ma non riesce a catturarne nessuno.
Arrivano in zona montagnosa con un falco che li sta seguendo ad intervalli regolari.
A sera una persona offre loro 2000 scimitarre per la cassa altrimenti li farà aggredire l'indomani dai propri orsi.
Il mattino tizio incappucciato ritorna per avere risposta. I PG accettano di consegnare la cassa. Arrivano 6 soldati di May Qi a cavallo che combattono contro gli incappucciati e i PG perdendo.
La cassa viene occultata magicamente sul posto dai ribelli incappucciati.
I PG, accompagnati dai ribelli, raggiungono un grotta in cui vengono consegnati loro medaglioni che li nascondono parzialmente ai poteri di May Qi.
I PG, sempre accompagnati dai ribelli e bendati in alcune parti del viaggio, raggiungno una torre in mezzo ad una foresta, quartier generale della resistenza. Restano ospiti per 2 settimane dopodiché viene proposta loro una missione che accettano.
Partenza per la missione assieme a 10 combattenti e 2 maghi.
Imboscata a carovana e rapimento di un mercante. Separazione dei PG dai ribelli.
Ritrovo ad uno spiazzo e marcia per Feinlann.
Agguato al posto di blocco da parte della Congrega dell'Unicorno e fuga nei boschi. Ancora agguato al fiume, salvati dai ribelli di Saho Hoa.
Primo sopralluogo al forte dove sono tenuti prigionieri i ribelli.
Secondo sopralluogo al forte dove sono tenuti prigionieri i ribelli.
L'attacco al forte ha successo e Rong Tamer instaura una signoria personale sulla zona, prendendo come fidanzata la figlia di un emissario.
I PG partono per Feinlann con il contadino Jia Nywa, il sacerdote di Shergal Muhuhu Oxorr, il bardo Tata Koko e il prostituta Porcella.
I PG catturano un membro della Congrega dell'Unicorno che li stava seguendo. Durante la notte il prigioniero viene ucciso da un potente mago della medesima congrega contro cui i PG non possono nulla.
I PG entrano a Feinlann dai canali di scolo travestiiti da prostitute e incontrano il mago che deve rimuovere gli incantesimi su Chinh Thai e Bong Toi. A sera un ibrido entra nella locanda dal tetto seguito da uonmini di una congrega che cercano di catturarlo. Viene domato e cavalcato da Quan e da Xuan che partono con lui. Xuan viene assalito da un uomo di una congrega volanti che gli avvelana il braccio.
Quan e Xuan tornano a Feinlan e nascondono l'ibrido in un bosco.
I PG si recano dal mago Thery Mhal per far rimuovere gli incantesimi durante una grossa festa cittadina. Vengono attaccati da Mei Qi ma Thery Mhal si rivela a capo di un tranello per catturare Mei Qi. I PG assediati dalle guardie cittadine che stanno assassinando tutti i passanti per uccidere Mei Qi richiamano l'ibrido volante. Appena arrivato Mei Qi si rivela e cerca di salirci, ostacolata dai PG. Una volta riuscita viene catturata in volo dal gruppo di Thery Mhal.
I PG sono in viaggio con una grossa carovana del Regno del Leone attraverso l'isola trasportando l'ibrido, mentre un altro gruppo segreto trasporta Mei Qi. Di notte una guardia del Leone è trovata sprofondata nel terreno col corpo spezzato. I PG seguono delle tracce e trovano un gruppo di 4 persone che camminano in fila, il primo trasforma la terra sotto i loro piedi in fango e Chinh Thai li salva con la pala.
Al mattino mancano 10 guardie del Leone. La carovana si divide in due tronconi consecutivi.
Quen Deo Khoa scopre 5 giovani maghi accademici che li seguono trasformati in animali per tutelarli.
I PG vengono avvertiti che ci sono villici inferociti. La carovana anteriore si ferma senza dare spiegazioni e quando la carovana posteriore cerca di superarla viene fermata da maghi del Leone che lanciano palle di fuoco in modo da bloccarla a protezione del loro troncone. Villici inferociti attaccano le due carovane. Durante l'attacco un uomo pieno di pozioni scatena fumo attorno all'ibrido e gli sparge uno strano unguento venefico, ma viene catturato dai PG che però feriscono gravemente l'ibrido. Intervengono i 5 maghi accademici in forma di animale che fanno allontanare i villici. Mentre la battaglia scema, Dodorena si rifiuta di consegnare le pozioni che potrebbero salvare l'ibrodo. Quan Deo Khoa la racchiude nella ragnatela assieme a Otono e Xuan inizia a rompere pozioni. Alla terza boccetta rotta si giunge ad un accordo per salvare l'ibrido. Tuttavia appena rimessosi prende il volo e Quan Deo Khoa consegna una potente pietra del potere animale ad uno dei cinque maghi affinché lo segua in forma di falco. Quan Deo Khoa cura Micorino. I PG con Micorino si allontanano indietro per evitare domande da parte del resto della carovana, dimenticando Porcella e Muhuhu. Dopo un po' Micorino suggerisce di usare il suo fumo per prendere una strada laterale. Però mentre Quan Deo Khoa continua in avanti e gli altri si allontanano a sinistra, Micorino sparisce. Quan Deo Khoa si trasforma in cane per sfuggire a eventuali osservatori.
Tutti percepiscono dei terremoti. I PG giungono ad una depressione nel terreno ed entrano, trovando una strana zona di sereno. I PG vanno verso il centro quando vedono tre animali che stanno trasformandosi, assieme al cane di Xuan Than, in un ibrido terrestre. I PG vengono attaccati dall'ibrido, Xuan Than e Chinh Thai sono feriti gravemente mentre Dodorena riesce ad uscire dalla depressione. Quan Deo Khoa arriva alla depressione, incontra Dodrena e in forma di cane entra per portare una pozione a Xuan Than. Ci riesce ma l'effetto della depressione lo rende permanentemente cane. I PG si incamminano verso la strada quando vedono un singolare piccolo accampamento dove un carro è nascosto tra gli alberi e i due ibridi sono attorno ad un pentolone. Deo Khoa in forma di cane non riesce ad avvertire Xuan Than che c'è Micorino in una tenda e Xuan Than cade vittima di una trappola, mentre Quan Deo Khoa si avvicina al pentolone attorno a cui stanno tantissimi animali morti e ne viene definitivamente imprigionato. Xuan Than viene ucciso da Micorino.
Torna ai Monti del Sogno dove assieme a Atos riprende gli studi di magia runica: oramai ha dimostrato al maestro di aver controllato il suo lato oscuro.
Si reca assieme a Lorenzo a Millivan, dove viene introdotto dal guerriero di Lord Grummel all'interno della Casata Millivan svolgendo compiti da assassino e specializzandosi sempre piu' nei compiti da spia per la Casata. Dopo oltre un anno viene mandato a Eliendall, dove ha il compito di obbedire agli ordini che gli arriveranno tramite l'elfo Welmerinn.
Resta a Eliendall e torna all'Accademia di Torre Incantata ove frequenta ancora un anno di corsi. Si specializza sempre piu', ma la lotta con l'alcool e' sempre piu' dura, tanto che rischia di venire cacciato piu' volte dall'accademia. In compenso il suo carattere stampalato migliora con lo studio attento e faticoso.
Torna a Lloidevall alla ricerca di Giulia. La incontra solo una volta e osserva con rammarico che la sua anima e' vittima di una succube. Ciononostante Giulia e' perfettamente in grado di seguire il Guaritore nelle sue peregrinazioni mentre Dervin nel cuore della foresta di Lloidevall entra a contatto con gli elfi selvaggi sotto la protezione di Lady Isaniel.
Si reca al Nord, in cerca di potere e magia, seguendo le vie oscure che Mastro Mikon aveva tanto scoraggiato. Di lui si perdono le tracce e solo raramente giungono voci.
Dopo aver incontrato il Guaritore nella foresta di Ulm decide di seguirlo nelle sue peregrinazioni al Nord, al fine di tentare di liberarsi dalla succube Ahrimel che la attanaglia. Di lei si perdono le tracce.
Su proposta di Zumbenanio, Gran Maestro Falconiere di Ulm, rifiuta di diventare falconiere e intraprende la Via della Spada. Con la guida di Ghelfir, Maestro di Spada, si reca nel Regno del Leone ove vince il suo carattere impulsivo e dedicandosi totalmente alla nuova disciplina. Ma vi e' altro oltre la spada e non sempre questa risolve tutto, sono le parole che gli rimangono impresse. Viene mandato a Eliendall per conferire con Lord Meldonio del Grifone e con Joshua il Tatticherrimo, altri due segueci della Via della Spada e soprattutto per cercare Lord Selendill che e' stato rapito probabilmente da Soidelkan e Lerakentia.
Si reca nelle Baronie Meridionali, ove viene accolto come un figlio da Cesare Cornelio del Falco Dorato, padre di Floriana. Tra i due viene proposto un matrimonio, per il quale Guastaldo ricevera' anche in dote un piccolo castello che un tempo apparteneva alla sua famiglia, ma prima Floriana va liberata dalla succube Ahrimel. Dopo essersi guadagnato gloria nelle Baronie Meridionali, Guastaldo si reca ad Eliendall per cercare aiuto nella sua missione all'Accademia di Torre Arcana, dal Guaritore, visto l'ultima volta la', dai suoi vecchi compagni o per avere notizie di Giulia che pare aver subito la medesima sorte di Floriana.
Mago Zenone la riporta ad Eliendall e termina il suo insegnamento nella scuola di controllo della mente. Per progredire oltre dovra' recarsi nel pericoloso posto dell'Accademia del Mistico a Millivan oppure presso l'Oracolo delle Stelle. Durante il suo soggiorno a Eliendall incontra una strana donna, Isabel, in compagnia di Rhadel Ka, ambasciatore della Luna d'Oriente. Questa donna porta lo stesso simbolo che Ariel conserva con se' sin da quando fu trovata; purtroppo non riesce ad avvicinarsi dato che le guardie del corpo la allontanano e la donna parla una strana lingua.
Torna ai Monti del Sogno ove il suo vecchio generale Lord Kinson lo accoglie a braccia aperte, sapendo delle sue gesta. Purtroppo pero' il vizio del bere e' ancora insito in lui e non puo' riprendere il suo incarico. Torna a Eliendall sperando in un lavoro su qualche nave, dato che dopo oltre un anno comincia a sentire una forte nostalgia per il mare.