Resoconto di Mey Ih Qui


Ci stavamo ancora avviando verso l'area dove era stato visto l'ibrido l'ultima volta ed ancora maledicevo il fatto che fossi finito coinvolto in questo problema del ragazzo da questo gruppo di persone, sì l'elfa aveva promesso una lauta ricompensa ma conoscendo gli stranieri non sarei stupito che una volta completato il compito ci tagli la gola a tutti e butti i nostri pezzi alla bestia catturata. Mentre camminavamo per la valle siamo Rong Tamer è riuscito a farsi dare altre informazioni dal bambino. Dopo queste notizie Rong Tamer ha incominciato a escogitare piani uno più fantasioso e folle dell'altro, uno dei quali praticamente era quello di dargli in pasto Bong Toi! Rong Tamer inoltre insisteva che gli dessi le pozioni che la congrega mi aveva fornito per portare a destinazione il ragazzo, il punto è che non mi era più concesso utilizzarle visto che il compito era stato assolto, quindi andavano riportate in dietro, inoltre sentendo le idiozie che uscivano dalla sua bocca non mi fidavo certo a dargliele.

Per fortuna sono riuscito a dissuaderlo e gli ho proposto un piano una volta consultato con il maestro Quan Deo Khoa sulle nostre abilità magiche e possibili combinazioni. Si è arrivati a concludere che il piano migliore prevedeva di mettere un animale ferito (grazie a Quan Deo Khoa) in mezzo a una trappola che sarebbe scattata facendo sollevare l'ibrido, io avrei piazzato una barriere protettiva per consentire a Quan Deo Khoa di avvicinarsi in sicurezza e dominare l'animale, subito dopo prendere una corda e immobilizzare l'animale e riportarlo al campo. Ovviamente quando mai i piani vanno come pianificato.

Bong Toi, il bambino e Rong Tamer sono andati poi avanti in avanscoperta per poi aspettarci (da quello che avevo capito); invece ce ad un certo punto la luce della loro lampada è scomparsa, per fortuna sono riuscito a orientarmi e trovare il punto in cui si era spenta trovando poi una traccia.

Mentre camminavamo a un certo punto ho percepito un sibilo basso in quel momento ho ricordato gli avvertimenti del bambino, gridai subito l'allarme. Chinh Thai inizio subito a correre come un pazzo. Io e Quan Deo Khoa non avemmo il tempo, l'ibrido salto fuori dal bosco per attaccarci, prontamente eressi una barriera per proteggerci, questo sembrò bloccare l'ibrido. Purtroppo la bestia attraverso la barriera come se nulla fosse, avevamo perso la nostra unica difesa. Vista la situazione disperata non c'era altra scelta che la fuga e ricongiungerci con il gruppo di combattenti più avanti. Così annullai la barriera e cominciai a correre insieme al cane e credendo che pure il maestro mi seguisse, invece con mia grande sorpresa era rimasto in dietro per non so quale malsano motivo quell'idiota! Trovai poco distanti Rong Tamer e Bong Toi, che mi chiedevano cosa era successo, facendoli intendere che avevo lasciato in dietro il maestro con l'ibrido. Trovammo il maestro che arrancava verso di noi. Ebbi giusto il tempo di essere avvisato da Bong Toi che la bestia ci aveva raggiunto e la vidi saltare contro di me, per fortuna la scaraventai dall'altro lato del sentiero. L'animale si avvento poi su Rong Tamer che reggeva il maestro, in un disperato tentativo colpì l'ibrido in bocca e uccidendolo rigirando la spada nella sua gola. Dopo questo atto vidi crollare la bestia morta e il povero Rong Tamer che era in preda ad una crisi per il trauma appena subito. L'ibrido era morto, tanti saluti alla ricompensa, ma non mi dispiaceva il fatto che fossimo tutti vivi, vedrò cosa fare adesso, non o idea di come reagirà quell'elfa alla notizia che la sua bestiolina è stata uccisa.

 

Eravamo ancora tutti frastornati e non poco scossi dalla battaglia con l'ibrido, ma almeno ancora tutti vivi. Una volta rimesso in piedi il maestro sono andato con lui a cercare le mie cose e il suo bastone. Nel tentativo di ritrovarlo il maestro ha lanciato un incantesimo che ci ha condotti da Rong Tamer, che ovviamente come ho subito spiegato al maestro non era possibile che lo avesse! Il maestro incomincia ad avere un pò troppi attacchi di senilità secondo me... Nel mentre Rong Tamer si era messo a tagliare la testa dell'ibrido, con grande dispiacere del maestro. Da lì è iniziata una aspra discussioni sul da farsi, ma prima si è ritenuto opportuno sondare il bimbo per controllare che non fosse controllato dall'elfa, ma ovviamente Rong Tamer deve mettersi a fare il classico idiota dicendo che se facevo male al bambino mi staccava una mano, per gli dei non mi lascia fare neppure quello che mi ha chiesto, ovvio che non riesco a lanciare un incantesimo con un folle armato di spada affianco! Ho allora aspettato un altro momento per sondare il ragazzo e ci siamo messi a discutere sul da farsi, visto che metà di noi volevano portare la bestia indietro per salvare gli abitanti del villaggio e l'altra metà invece voleva portarlo all'accademia della montagna, alla fine abbiamo deciso di prenderci la nottata per pensare e riposare.

Abbiamo spostato il corpo della bestia nella fossa e poi abbiamo controllato che tutto fosse tranquillo e ci siamo accampati, Rong Tamer e il bimbo ad un lato e noi altri dall'altro lato.

Mentre dormivo sono stato svegliato dal maestro che volevache andassi a sondare il bambino, ci risiamo con un altro attacco di senilità, ...sigh... , ho rifiutato di farlo visto che per avvicinarmi al bambino avrei dovuto avere un minimo di illuminazione, che ovviamente non c'era, ma che avrei rischiato di svegliarli e con quel folle affianco al bambino non sò cosa mi farebbe. Sono quindi tornato a dormire.

La mattina sono andato con il maestro ed ho sondato il bambino, confermando che non era controllato da nessuno per fortuna, il marmocchio però è balzato addosso al maestro con un coltello! Da dove diavolo lo ha preso! Scoprendo poi ovviamente che glie lo aveva dato Rong Tamer, dei proteggetemi da quel folle. Per fortuna tutto si è risolto senza feriti grazie a Rong Tamer che ha tranquillizzato il bambino. Si è poi deciso il da farsi: io, Chinh Thai e il maestro, una volta nascoto il corpo della bestia in un tronco avremmo preso la testa e saremmo andati all'accademia a consegnarla ed a chiedere aiuto. Mentre Rong Tamer, Quan Deo Khoa e il ragazzo sarebbero tornati al campo dell'elfa a tenerlo d'occhio da distante e una volta partita una nuova spedizione intrufolarsi nell'accampamento per trovare informazioni.

Viaggiai con i miei compagni per cinque giorni abbondanti, quando accadde l'impensabile. Mentre camminavamo sulla strada ci si sono parati davanti due guardie dell'elfa e Rong Tamer con Quan Deo Khoa che ci intimano di dare all'elfa la testa! Subito erigo una barriera e Chinh Thai legha la testa al maestro che vuole provare almeno a fuggire via volando, ma ci lanciano addosso una pozione che da fuoco a tutto. Stavo bruciando vivo! Nel disperato tentativo di salvarmi annullo la barriera e mi rotolo per terra nel tentativo di spegnere le fiamme. L'ultima cosa che ricordo era Rong Tamer che lanciava la testa ad una delle guardie che ripartiva al galoppo, poi il mondo è diventato nero...

Mi sono risvegliato in un fienile tutto ricoperto di bende con Bong Thoi che mi osservava. Dopo l'iniziale stordimento scoprii che ci aveva curato alla bel l'è meglio, eppure tutte le mie ferite erano praticamente guarite, come era possibile visto che il guaritore lo stava cercando Rong Tamer? Poi vedo delle fiaschette vuote con il simbolo della congrega della tartaruga e subito incomincio a sentire sudori freddi non trovando più le pozioni che mi erano state affidate, per fortuna Bong Thoi me le ha restituite le restanti, ma volevo assolutamente il risarcimento per quelle dannate pozioni! Ma prima di tutto volevo sapere una cosa molto semplice...COSA DIAVOLO ERA SUCCESSO A QUEI DUE IMBECILLI CHE QUASI CI HANNO FATTO AMMAZZARE?!

Venimmo così a sapere dell'accaduto all'accampamento dell'elfa ed io e il maestro iniziammo una ramanzina su Bong Thoi che durò diverse ore, anche se capimmo che alla fin fine era colpa dell'avventatezza di Rong Tamer. Il guerriero torno con una veste bianca per guarire il maetro e Chinh Thai, io per fortuna mi ero rimesso già del tutto in salute. Poi Rong Tamer tira fuori un foglio dicendo che dentro c'erano nuove istruzioni da parte dell'elfa, dopo un pò che lo vedo bisticciare con il maestro senza voler leggere il foglio mi alzo e cerco di prenderglielo per evitare questa pagliacciata e decidere sul da farsi, ma mi risbatte sul fieno e finalmente decide di informarci. L'efla diceva che ci avrebbbe mantenuto la sua parte di patto, ma visto il nostro comportamento ci avrebbe ridato il bambino dopo un'altra missione a cui avremo deciso di partecipare. Inizialmente ero riluttante ad andare, chiedere aiuto all'accademia era allettante, ma mi resi conto che forse stare al suo gioco mi avrebbe consentito di scoprire di più sui suoi piani da riferire poi al direttore. Il maestro è riluttante ma riusciamo a convincerlo a venire al Cavallo Cremisi, la locanda a cui è previsto l'appuntamento con un inviato dell'elfa. Riusciamo a recuperare un carretto e due cavalli del fattore grazie ad alcuni servigi del maestro nel fa accoppiare un cavallo pregiato. In pochi giorni arriviamo alla locanda, dove veniamo scambiati per dei mendicanti, ma una volta detto il nome dell'efla veniamo trattati con i guanti...o almeno una parte di noi, anche se ammetto che mi aspettavo una cosa del genere e la reputo pure immatura come comportamento, non mi aspettavo questo suo lato del carattere...

Veniamo portati in una stanza estremamente lussuosa i cui Rong Tamer, Bong Thoi e Chinh Thai ricevono il compenso pattuito e vengono viziati in tutte le maniere da delle maddaggiatrici.

Ci viene poi presentato il rappresentante dell'elfa, un ricco mercante goblin di nome len He-Aravi, che però prima di rivelarci la missione dobbiamo accettare immediatamente l'offerta, tutti accettano tranne il maestro che se ne va, corro dietro a lui e cerco di farlo ragionare che ci occorrono le sue doti e tra le righe cerco di fargli capire che il mio comportamento ha un senso e non mi sono bevuto il cervello, ma non c'è verso, l'unica cosa che mi rimane è stringergli la mano e augurargli un buon viaggio all'accademia e buona salute fino al nostro prossimo incontro. Tornato dagli altri abbiamo appreso che la missione consisteva nel catturare o uccidere un altro ibrido che era comparso, ovviamente ci siamo tutti domandati come avremmo fatto senza l'aiuto del maestro, il goblin ha risposto che il maestro era stato persuaso dall'elfa, aspettandosi il rifiuto suo e pure mio. Venimmo riforniti, comprai pure delle pozioni con i soldi ridatimi dagli altri delle pozioni curative, ma non trovammo il maestro ad aspettarci, il fatto mise perplessità pure al goblin che ci informo che il maestro era stato avvelenato con un veleno che lo avrebbe ucciso entro 10 giorni se non avesse assunto l'antidoto.

Partimmo e andammo ad affrontare l'ibrido, una creatura dal corpo di scimmia, ali di pipistrello, testa da rapace e pelliccia fatta di piume. lo uccidemmo, ma non fu facile. Creai delle barriere per difenderci, ma come l'altro le attraversava, ma notai che continuava ad andarci a sbattere contro, ne era come attratta. Usai allora le barriere come diversivo, Bong Thoi utilizzo i suoi coltelli per ferire le delicate ali e spostare il combattimento a terra, qui Chinh Thai riusci a bloccare la bestia e Rong Tamer a decaitarla. Riuscii pura a raccogliere del sangue della bestia e qualche piuma senza farmi vedere, da portare all'accademia.

Ritornati alla locanda ci venne data la ricompensa e salutai il gruppo una volta che ci riconsegnarono il bambino del mercante, non avevo più scuse per rimanere lì. Tornai all'accademia e informai di tutto l'accaduto e, consegnandogli pure i campioni ottenuti dall'ultimo ibrido. Non so perchè ma sapevo che in cuor mio avrei rivisto quello strano gruppetto, non sapendo se sperare di essere con o contro di loro visto tutti i problemi che mi hanno causato.


 

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