Frequently Asked Questions
ovvero
Le Domande Tipiche
Frequently Asked Questions
ovvero
Le Domande Tipiche
Cos'è un gioco di ruolo?
Cosa fa il Narratore?
Ci sono delle regole?
Come fa il Narratore a sapere quello che succede?
Cosa fanno i giocatori?
I giocatori sono in competizione? Chi vince?
Bisogna ogni volta fare un personaggio?
Ci sono un tabellone e dei dadi?
Posso fare tutto quello che voglio in un gioco di
ruolo?
Cosa succede se il mio personaggio muore o voglio
cambiarlo?
Come faccio a sapere cosa posso fare?
In quanti si gioca? Per quanto tempo si gioca? Quanti
anni devo avere?
Devo leggere tanti libri di regole?
Bisogna sapere l'inglese?
Heroquest, Talisman, Fantacalcio e Risiko sono giochi di
ruolo?
Cosa bisogna comprare per giocare ad un gioco di
ruolo?
Quali ambientazioni ci sono?
Posso provare senza spendere un euro?
Con quale gioco di ruolo è meglio iniziare?
Dove posso acquistare un gioco di ruolo?
Esistono dei giochi di ruolo scaricabili dalla rete?
Cosa vuol dire "fantasy"?
Quando sono nati i giochi di ruolo? Chi li ha inventati?
Quale è stato il primo?
Si gioca con il computer?
Si gioca con le carte?
Bisogna andare in giro per i boschi o per i castelli?
Bisogna usare violenza?
Dove posso chiedere altre informazioni?
Cosa fa l'Associazione Kender?
Posso iscrivermi all'Associazione Kender?
Chi sono i soci dell'Associazione Kender? Quando è nata?
Cosa vuol dire "kender"?
Nonostante la definizione sia ancora dibattuta, un gioco di ruolo è un
gioco di simulazione e di interpretazione in cui ogni giocatore assume i panni
di un personaggio e cerca di interpretarne le azioni. Un giocatore particolare,
chiamato Master o Narratore, gestisce tutto il mondo che contorna i personaggi
e arbitra il gioco. In sostanza è un teatro dell'improvvisazione, che si svolge
attorno ad un tavolo usando unicamente le parole o pochi gesti.
L'originalità del "gioco di ruolo" sta nel fatto
che ogni personaggio non è limitato nelle azioni possibili come
nei giochi da tavolo tradizionali ma può tentare
di fare qualsiasi azione e il Narratore deciderà gli effetti del suo tentativo.
Il Narratore prepara il mondo in cui i personaggi vivono e decide le azioni che si svolgeranno attorno a loro. Una volta iniziata la partita, descrive la scena ai giocatori, ascolta le loro azioni, decide quali sono le conseguenze e quali sono le azioni degli altri personaggi e informa i giocatori di ciò che è successo.
Ogni gioco di ruolo ha un proprio regolamento per aiutare il Narratore a gestire le azioni più complicate quali i combattimenti o l'uso di magie. Comunque, a differenza di tutti gli altri giochi, è il Narratore che decide cosa succede attenendosi più alla verosimiglianza o alla trama che al regolamento.
Come fa il Narratore a sapere quello che succede?
Un Narratore coscienzioso si prepara in anticipo uno schema di ciò che potrebbe succedere, ha un'idea del mondo e di quali esseri i personaggi incontreranno. In ogni caso decide sul momento in base al regolamento, alla sua fantasia e alla verosimiglianza. Sono in vendita avventure preconfezionate che danno un forte aiuto al Narratore, però non possono prevedere ogni mossa dei personaggi.
I giocatori creano il loro personaggio secondo quanto stabilito dal regolamento e dal Narratore coerentemente con l'ambientazione. Poi, iniziata la partita, ascoltano quello che i loro personaggi vedono e sentono (descritto dal Narratore) e ognuno decide cosa fa il proprio personaggio.
I giocatori sono in competizione? Chi vince?
Non vince nessuno. Il gioco consiste proprio nell'interpretare il proprio personaggio e superare i problemi che incontra. Molto spesso i personaggi cooperano in gruppo per superare le difficoltà che il Narratore illustra loro.
Bisogna ogni volta fare un personaggio?
No. Di solito il personaggio viene mantenuto di avventura in avventura e tutto ciò che è successo nelle avventure precedenti (guadagni, perdite, esperienze, conoscenze, amicizie...) influenza e rimane al personaggio, creando così delle vere e proprie Saghe. In molti giochi di ruolo il personaggio diventa più potente, esperto, famoso o ricco man mano che gioca.
Ci sono un tabellone e dei dadi?
Un gioco di ruolo non è un "gioco da tavolo" e quindi
non c'è un tabellone. Può succedere che il Narratore
disegni una mappa per far capire ai giocatori dove si trovano i loro
personaggi. I dadi invece ci sono in quasi tutti i giochi di ruolo e
servono unicamente per determinare il risultati di
azioni soggette a componente probabilistica, quali combattimenti. Essi sono di
dimensione variabile.
Posso fare tutto quello che voglio in un gioco di ruolo?
No, ma il tuo personaggio può sempre provare a fare tutto quello che vuole. Chi interpreta Superman, potrà provare a volare e ci riuscirà; chi interpreta un guerriero medievale e prova a volare, sentirà le risate dei villici che vedono un cavaliere sbattere le braccia imitando inutilmente un uccello.
Cosa succede se il mio personaggio muore o voglio cambiarlo?
A meno che non possa essere risuscitato da potenti magie, devi farne un altro.
Come faccio a sapere cosa posso fare?
Di solito ogni giocatore ha davanti una scheda che descrive il personaggio nelle sue caratteristiche fisiche e mentali con le abilità e capacità del personaggio. È anche cosa buona prepararsi, in accordo con il Narratore, una storia di ciò che ha fatto il personaggio fino al momento della prima avventura.
In quanti si gioca? Per quanto tempo si gioca? Quanti anni devo avere?
Il numero ideale di giocatori è da 3 a 6 più il Narratore. È possibile giocare anche in più o in meno, ma inizia a diventare difficile. Si gioca abitualmente da 2 a 6 ore a sessione: giocare di meno non permette di entrare nel personaggio mentre giocare di più è troppo stancante. Per quanto riguarda la frequenza di gioco si va dalle due volte a settimana ad una volta al mese, a seconda della disponibilità dei giocatori che dovrebbero essere sempre gli stessi. Non c'è un'età minima, nonostante qualche gioco consigli almeno 12/15 anni mentre l'età media oscilla dai 20 ai 30 anni. È però necessario avere buona proprietà di linguaggio, specialmente per il Narratore, e quantomeno riuscire a fare le addizioni.
Devo leggere tanti libri di regole?
No. I giocatori possono essere esentati dalla lettura del regolamento. Le regole base sono solitamente semplici e vengono spiegate loro dal Narratore; più avanti se vorranno potranno leggere le regole in dettaglio che il Narratore dovrebbe conoscere.
In gioco si svolge sempre unicamente nella lingua dei giocatori. Se vuoi leggere libri di regolamento, i giochi più diffusi ora sono in italiano.
Heroquest, Talisman, Fantacalcio e Risiko sono giochi di ruolo?
No. Nonostante Heroquest somigli molto a Dungeons & Dragons e Talisman abbia una fortissima componente fantasy, entrambi mancano della necessità di interpretare il proprio personaggio. Risiko e Fantacalcio non c'entrano proprio nulla.
Cosa bisogna comprare per giocare ad un gioco di ruolo?
Una matita e un foglio per ogni giocatore e un set di dadi dal costo di circa 5 euro. Volendo acquistare un libro del regolamento, costa dai 20 ai 40 euro. È consigliabile farsi prestare un libro che descriva bene l'ambientazione e anche qualche avventura preconfezionata per le prime partite.
Le ambientazioni più diffuse sono le ambientazioni fantasy ispirate al Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien. Altre sono le ambientazioni gothic-horror ispirate ai romanzi di H.P. Lovecraft, le ambientazioni fantascientifiche ispirate a Star Wars, le ambientazioni cyberpunk ispirate ai romanzi di Gibson e le ambientazioni comiche-supereroi ispirate ai fumetti e cartoni animati.
Posso provare senza spendere un euro?
È disponibile il regolamento semplificato di GURPS, in inglese (PDF 441 Kb) o in italiano (PDF 644 Kb); tante avventure introduttive già pronte sono disponibili in giro per la rete.
Con quale gioco di ruolo è meglio iniziare?
L'ideale comunque è sempre trovare un Narratore esperto disposto ad
introdurre i neofiti e qualche giocatore esperto disposto ad imprestare i primi
libri. Per chi non ha mai giocato e non conosce nessuno che giochi,
oltre a consigliare un giro su it.hobby.giochi.gdr, citiamo: 
In Italia recarsi dal giocattolaio "di fiducia" rischia di rivelarsi un'infruttuosa ricerca. Se abiti in Trentino ci sono Trilogy a Trento e Rivendell a Rovereto, altrimenti cerca negozi specializzati oppure se sai già cosa comprare ordina per corrispondenza presso I Giochi dei Grandi di Verona o presso tanti altri rivenditori online di giochi quali ad esempio HOvistocose.
Esistono dei giochi di ruolo scaricabili dalla rete?
Quasi tutti i giochi di ruolo sono soggetti ai diritti d'autore e quindi scaricarli dalla rete non è molto legale, però esistono sulla rete dei giochi di ruolo pubblici per chi conosce l'inglese ed è già discretamente esperto.
Fantasy indica tutto ciò che ha a che fare con un mondo molto simile all'Europa medievale ma con la presenza attiva della magia e di altre specie intelligenti. Nel mondo fantasy della Terra di Mezzo, ideato da J.R.R. Tolkien per ambientare i propri romanzi, ci sono elfi, nani, hobbit, orchi, cavalieri neri, uomini albero e maghi, stregoni, incantesimi, sonni magici.
Quando sono nati i giochi di ruolo? Chi li ha inventati? Quale è stato il primo?
La leggenda narra che ai primi anni '70 Gary Gygax, che era un esperto giocatore di wargames, per far divertire il proprio pargoletto che non aveva l'età per capire i complicati regolamenti dei wargames, modificò un wargame fantasy e iniziò a descrivere le scene chiedendo al figlio cosa avesse intenzione di fare, praticamente stava costruendo una fiaba interattiva. Nel 1972 nacque Dungeons & Dragons che agli inizi aveva pochissima interpretazione e molta strategia.
No. Ci sono giochi per computer, che abusivamente si fanno chiamare giochi di ruolo, che somigliano molto ai giochi di ruolo perché hanno un personaggio e un mondo fantasy. Però il computer non consente di gestire tutte le azioni possibili e limita troppo la scelta, oltre a non richiedere la minima interpretazione.
Con le carte si gioca a briscola o a Magic the Gathering, che non sono giochi di ruolo.
Bisogna andare in giro per i boschi o per i castelli?
Decisamente no. Si sta seduti comodamente attorno ad un tavolo. Solo il gioco di ruolo dal vivo richiede invece di andare in giro, però non è più un gioco di ruolo tradizionale.
Il gruppo di giocatori sceglie l'ambientazione e le avventure sono adatte a quell'ambientazione. Se l'ambientazione è in un mondo pastorale ed idilliaco, direi di no; se invece è in un mondo barbaro e violento, ognuno interpreterà il personaggio come preferisce. Ovviamente il tutto è fittizio.
Dove posso chiedere altre informazioni?
Nel newsgroup it.hobby.giochi.gdr.
Cosa vuol dire "kender"?
I kender sono una particolare razza di ometti simpatici e fastidiosi tipici della particolare ambientazione fantasy chiamata Dragonlance, sulla quale sono anche usciti molti romanzi in italiano.
Cosa fa l'Associazione Kender?
L'AK si occupa di giochi di ruolo e da tavolo.
Chi sono i soci dell'Associazione Kender? Quando è nata?
Male, male. Non hai letto la storia. Invece l'elenco dei soci, causa legge sulla privacy, non l'abbiamo nemmeno noi!
Posso iscrivermi all'Associazione Kender?
No. L'AK è un'associazione di fatto e quindi per iscriversi è necessario partecipare alle
attività, cioè giocare con noi.
Puoi agilmente contattare il presidente a
presidente
kender.it
Cosa vuol dire fantasy?